Rifugio Baita Iseo

Il Rifugio Baita Iseo, inaugurato nel 1980 in seguito alla ristrutturazione di una vecchia malga, è situato in località Prato di Natù, nel Comune di Ono San Pietro, sulle pendici nord orientali della Concarena.

Dal primo marzo 2008 è entrato in vigore il regolamento al transito sulle strade agro silvo pastorali sul territorio di Ono San Pietro.
Il transito con automezzi è consentito gratuitamente sino alle località Valaiù e Pisul (partenza dei sentieri n. 98 e n. 6) previo ritiro permesso presso:
- Comune di Ono San Pietro, Piazzale Donatori di Sangue 1 (lunedì-giovedì-sabato mattina) - info@comune.ono-san-pietro.bs.it - tel.: 0364 434490;
- B&B Perbacco Bar, Via Nuova 2.

Dalla statale 42 della Val Camonica, circa sette chilometri dopo Breno e due prima di Capo di Ponte, imbocchiamo il bivio per Ono San Pietro.
Seguendo le indicazioni, raggiungiamo l'abitato di Ono San Pietro e percorriamo la via principale del paese.

Troviamo una piazzetta alla destra alla quale si affaccia il Perbacco Bar dove ritiriamo il permesso di transito.
Continuiamo diritto con Via Nuova. Poco dopo aver superato la chiesa, giriamo a destra in Via Corno (cartello Baita Iseo).
Procediamo su questa stretta strada asfaltata che porta al Passo Campelli e dopo un chilometro e mezzo circa raggiungiamo le Baite di Valaiù (Valleione m. 700), dove troviamo sulla sinistra una stradina che sale al rifugio (itinerario 98).
Proseguendo invece per un altro chilometro troviamo alla destra una santella contenente un affresco raffigurante il volto di Cristo coronato di spine mentre sulla parete esterna verso la strada uno scheletro rappresenta la morte. Accanto alla santella c'è spazio per parcheggiare due auto (Località Pisul m. 868).
Un centinaio di metri più avanti, presso un tornante destrorso, prende avvio il percorso n. 6. Qui sulla sinistra c'è spazio per altre cinque o sei vetture.
Naturalmente i due percorsi possono essere uniti ad anello utilizzandone uno per la salita e l'altro per la discesa.
(Questa prima parte è stata aggiornata nel mese di giugno 2020)

Primo itinerario: da Valaiù (n. 98)
Superate le baite di Valaiù, lasciamo la macchina in uno slargo sulla destra (m. 700).
La stradina parte a sinistra accanto ad un segnavia che indica il percorso n. 98 e la Baita Iseo a ore 1.30.
E' possibile percorrerla interamente fino al rifugio con un fuoristrada 4x4. Il percorso è in parte su asfalto e in parte su cemento ma presenta tratti assai ripidi.
Per chi sale a piedi è sicuramente più appagante utilizzare il sentiero descritto nel secondo itinerario.

Saliamo circondati dal bosco formato da pini, larici e noccioli; raramente gli alberi sono abbastanza alti da coprire la strada.
Lungo il cammino incontriamo vari sentieri e stradine che si staccano dal percorso principale. Dovremo ignorarli tutti quanti e proseguire sempre diritto.
Superiamo una targa a ricordo di una persona deceduta (m. 915).
Poco dopo una stradina sale a destra verso una casa (m. 935).
Più avanti attraversiamo una pineta abbastanza fitta.
Superiamo un tratto assai ripido dove il fondo in cemento presenta delle scanalature ben marcate per agevolare la tenuta delle ruote.
Più avanti troviamo sulla sinistra una grotta con una statuetta della madonna (m. 1155).
Superiamo una casa (m. 1260) e continuiamo fino a raggiungere il bivio che a sinistra porta alla baite di Natù.
Continuiamo diritto, quasi in piano e su fondo sterrato, e poco dopo raggiungiamo la meta.

Tempo impiegato: ore 1.40 - Dislivello: m. 635
Data escursione: aprile 2007
 
Secondo itinerario: da Pisul (n. 6)
Lasciamo la macchina accanto alla santella sulla destra della strada (m. 868).
Un centinaio di metri più avanti, presso una curva verso destra, il segnavia n. 6 indica con una stradina che continua diritto: Rifugio Iseo a ore 1.30, il Bivacco Val Baione a ore 5.30.
Prendiamo la stradina sterrata e ci inoltriamo nel bosco ignorando subito un sentiero sulla destra.
La stradina diviene subito ripida ed alterna alcuni tratti sterrati ad altri con il fondo in cemento.
Poco dopo un sentiero si innesta da destra mentre sull'altro lato c'è una madonnina al riparo di un masso.
Superiamo poi, uno dopo l'altro, due serie di incroci con altre stradine e sentieri; in entrambi i casi andiamo diritto seguendo i bolli bianchi e rossi dipinti sugli alberi.
Proseguiamo nella pineta alternando tratti più o meno ripidi.
Lasciamo a destra una fontana con vasca costruita nel 2008 (m. 933) [Nota aggiunta nel mese di giugno 2020].

Raggiungiamo le baite di Presànega (m. 1003).
Continuiamo ora con un sentiero che sale ripido sulla destra e si divide in due rami paralleli che si riuniscono più avanti.
Passiamo accanto ad una recinzione con del filo spinato; ora il percorso è meno ripido.
Un sentiero si innesta da sinistra. Percorriamo un tratto un po' incassato nel terreno circostante tra pini e noccioli.
Raggiungiamo un bivio (m. 1140); il segnavia indica la prosecuzione a sinistra ma è comunque indifferente prendere l'uno o l'altro sentiero in quanto ben presto tornano a riunirsi.
Ora ci sono anche diversi larici e il sentiero diviene più ampio.

Quando torna a restringersi raggiungiamo un bivio (m. 1240); a sinistra viene segnalata la Baita Iseo. [Se volessimo percorrere il sentiero n. 98A alla destra, dopo km. 1.5 circa su percorso stretto e con continui lievi saliscendi nel bosco, superiamo un guado e andiamo ad immetterci sulla strada per il Passo Campelli in Località Borghetto del Plemort (m. 1150). Nota aggiunta nel giugno 2020].
Percorriamo un tratto quasi in piano e poi riprendiamo a salire.
Dopo una curva a destra, ignoriamo un sentiero che si stacca a sinistra.
Raggiunto uno slargo (m. 1305) cominciamo a vedere sopra gli alberi le cime della Concarena.
Il sentiero piega a destra [alla sinistra oltre un prato vediamo una casa di recente costruzione. Nota aggiunta nel giugno 2020] e continua fino all'uscita dal bosco dove troviamo una palina segnavia che indica la prosecuzione verso destra per il Bivacco Val Baione a ore 4 e il Rifugio Laeng a ore 14 (!!).
Il rifugio è di fronte a noi e con pochi passi lo raggiungiamo.

Tempo impiegato: ore 1.15 - Dislivello: m. 467
Data escursione: aprile 2007 [alcune note aggiunte nel giugno 2020]

Nota:
In data 7.8.2019 ricevo dal Sig. Mario, che ringrazio, quanto segue:
Giovedì sono salito al rifugio Baita Iseo dal sentiero numero 6. Ovviamente qualcosa è cambiato dalla tua escursione, io ti segnalo solo quello che ho notato di diverso. Innanzitutto, il permesso di salita l'ho ritirato dal bed and breakfast PerBaccoBar, che è anche bar (come dice il nome), situato appena dopo la chiesa: è comodissimo parcheggiare nella piazza e c'è anche una bella fontana. Nemmeno loro del paese hanno capito a cosa serva il permesso, dato che non si paga e che non c'è un limite giornaliero al rilascio, pazienza! Sempre loro rilasciano il permesso gratuito per salire al rifugio in 4x4 col primo itinerario. Sul foglio rilasciatomi c'è ancora l'indicazione del vecchio gestore, mentre nel frattempo, da aprile 2018, sono cambiati i gestori, che sono la coppia Mario e Gloria [Ora il gestore è il Sig. Alberto Fanchini - nota del giugno 2020], tutti i riferimenti li puoi trovare sul sito dei rifugi della regione Lombardia o sulla loro pagina Facebook, basta cercare Rifugio Baita Iseo.

Per quanto riguarda la salita, lo spiazzo in cui ho parcheggiato l'auto è sulla sinistra di una curva a destra, dove è comparso un cartello con l'indicazione della località "Plasuplana", che per me dovrebbe avere a che fare con "Pisul", visto che sul foglietto del permesso è ancora indicata così.
Nel 2008, poi, è stata costruita la fontana della quale ho salvato la posizione sul cellulare: 46,02903 N 10,31006 E - altezza m. 963.
Se avessi bisogno di ulteriori informazioni, chiedi pure.
Ciao!
Mario

ESCURSIONI/ASCENSIONI PARTENDO DAL RIFUGIO:
  • al Corno della Luna (m. 1410) in ore 0.15
  • al (ex) Laghetto di Nuadè (m. 1480) in ore 0.30
  • al Passo Campelli (m. 1892) in ore 2
  • al Rifugio Campione (m. 1946) in ore 2.10
  • al Bivacco Val Baione (m. 1960) in ore 4
  • alla Cima del Ladrinai (m. 2403) in ore 4






Dati del Rifugio Baita Iseo

Altezza:
m. 1335
Gruppo:
Val Camonica
Ubicazione:
Prato di Natù
Comune:
Ono San Pietro - BS
Carta Kompass:
94 B7
Coordinate Geo:
46°01'12.80"N
10°18'18.30"E
Gestore:
Alberto Franchini
Telefono gestore:
-
Telefono rifugio:
-
Posti letto:
38
Apertura:
estiva
Pagina aggiornata
il: 30/06/2020
Il Rifugio Baita Iseo La Concarena dal rifugio Gruppo di asini presso le Baite Presànega La Concarena dalla statale 42

clicca qui per stampare questa pagina (solo testo)

Bivacco Involt da li Resa torna su Rifugio La Baita Val Rezzalo

 Valid HTML 4.01! Copyright  Valid CSS!

Pagina vista da 29126 visitatori