Capanna Bovarina

La Capanna Bovarina è situata in Valle di Blenio, non lontano dal confine con il Canton Grigioni.
E' stata costruita nell'anno 1971 ed è stata ristrutturata nell'anno 1997.

La capanna all'interno dispone di due refettori con 48 posti (24+24) e di 42 posti letto suddivisi in 4 camere (8+8+8+18).
All'esterno ci sono una fontana e una terrazza con tavoli di granito.
In assenza dei custodi sono a disposizione degli ospiti: il locale invernale con 24 posti a sedere munito di cucina a gas e stufa a legna, la stanza da 18 posti letto e un WC.
Le prenotazioni vengono fatte direttamente sul sito: https://www.hut-reservation.org

Venendo da sud, lasciamo l'autostrada A2 al km. 72 (uscita 44 Biasca) e giriamo a destra immettendoci sulla strada 408.
Attraversiamo il Fiume Brenno. Ad una rotonda proseguiamo diritto con la strada cantonale 416 del Lucomagno.
Il fiume torna alla nostra sinistra.
Dopo Biasca, uno dopo l'altro troviamo i cartelli che indicano le varie località che attraversiamo: Malvaglia, Motto, Dongio, Corzoneso Piano, Camprovasco, Acquarossa (dove riattraversiamo il fiume verso destra), Lottigna, Torre, Dangio, Aquila, Blenio/Olivone.
Lasciamo poi la strada cantonale 416 e proseguiamo verso destra per Campo Blenio con la strada 416.1 - Via Greina.
Attraversiamo la stretta e rettilinea galleria della Töira.
Poco dopo attraversiamo un'altra galleria.
Troviamo alla sinistra la fermata Ponte Semina Campo (Blenio) della linea 135 (autolinee bleniesi): Ghirone - Campo (Blenio) - Olivone. Alla destra invece ci sono già i primi segnavia.
Proseguiamo per altri 250 metri e poi prendiamo alla sinistra, in salita, Via Chiesa Sant'Agata.
Alla sinistra troviamo la Chiesa di Sant'Agata e il Cimitero di Campo Blenio.
Poco dopo giriamo a destra e attraversiamo il ponte sul Torrente Brenno della Greina.
Dopo il ponte ci troviamo in una piazza dove ci sono diversi posti per parcheggiare, gratuiti e senza disco orario. Ci sono anche parecchi segnavia che indicano: Campo Blenio 1216 m.;
- Ponte Semina 10 min, Olivone 1 ora
- Lago di Luzzone 1 ora 30 min, Cap. Motterascio CAS 4 ore 15 min, Cap. Terri CAS 5 ore 45 min, Sentiero Luzzone
- Capanna Adula CAS 4 ore, Capanna Adula UTOE 5 ore
- Pradasca 1 ora 45 min, Bassa di Gana Negra 4 ore, Passo Lucomagno 5 ore
- Capanna Bovarina UTOE 2 ore 20 min, Lago Retico 3 ore 50 min, Pass Cristallina 4 ore, Acla Val Medel 6 ore 20 min
- Calcarida 40 min, Passo Cantonill 2 h 30 min, Cap. Dötra SAT 3 h 50 min, Acquacalda 5 h
- Sentiero Greina, Cap. Scaletta SAT 3 ore 20 min, Passo Greina 4 ore, Cap. Terri CAS 5 ore 15 min

Lasciamo la macchina e ci dirigiamo verso la fontana con vasca di pietra situata all'angolo tra la latteria e la "Casa Cristallina". Qui troviamo alcuni segnavia e seguiamo quelli che indicano alla destra della fontana: Campo (nucleo), Alpe Predasca, Capanna Bovarina. C'è anche il segnavia raffigurante un escursionista.

Ci incamminiamo dunque, in leggera salita, con la strada asfaltata, tra le case del borgo.
Presso una curva verso sinistra, alla destra troviamo una fontana con vasca di pietra. Alla sinistra c'è la Casa Comunale (m. 1225).
Vediamo un segnavia bianco-rosso-bianco su di un muretto e troviamo alla destra una fontana con vasca di pietra.

Ad un bivio, i segnavia raffiguranti un escursionista indicano a sinistra e dietro (m. 1230).
Alla sinistra troviamo un'altra fontana e un segnavia rosso-bianco-rosso.

Al termine del borgo, come indicato da un segnavia rosso-bianco rosso, continuiamo con un sentiero inerbito e passiamo accanto ad una cappellina.
Lasciamo a sinistra la baita "Cà Vera" (m. 1245).
Ora ci accompagnano dei paletti con tre strisce di colore bianco-rosso-bianco.
Dopo una semicurva verso sinistra, proseguiamo in modo abbastanza ripido, attorniati dagli alberi (m. 1265).
Quasi in piano, lasciamo a destra alcune baite che vediamo in un prato. Di tanto in tanto troviamo un segnavia bianco-rosso-bianco.
Superiamo una semicurva verso sinistra e rientriamo nel bosco.
Proseguiamo in salita (m. 1275).
Alla destra troviamo un'altra baita e una santella con la statua della Madonna di Lourdes (m. 1285).

Ci immettiamo su di una sterrata e la seguiamo verso sinistra (m. 1290).
Dopo alcuni passi, vediamo una casetta, poco più in basso alla sinistra e continuiamo diritto su sentiero.
Alla destra ci sono delle gabbie, colme di pietre, allo scopo di evitare eventuali smottamenti del terreno.
Poco dopo il percorso si divide. Entrambi i sentieri girano a destra e si ricompongono (m. 1305).

Incrociamo una sterrata e proseguiamo diritto.
Dopo un tratto con poca pendenza riprendiamo a salire accompagnati da paletti con tre strisce di colore bianco-rosso-bianco.

Andiamo ad immetterci su Via Valle di Campo, la strada asfaltata che collega Pianchéra (a destra) a Pradasca (a sinistra) e che in questo punto effettua un tornante sinistrorso. La seguiamo verso sinistra (m. 1330).
Continuiamo con poca pendenza.
Superiamo due curve destra-sinistra. Troviamo un segnale di pericolo caduta massi e una panchina alla destra (m. 1340).
All'interno di una semicurva verso destra ci sono altre pietre ingabbiate.
Alla sinistra c'è un piccolo slargo (m. 1345).
Alla destra, poco più in alto, vediamo una rete paramassi.

Presso un tornante sinistrorso troviamo una fontana con vasca di pietra. Prima e dopo il tornante ci sono delle canaline, di traverso alla strada, per lo scolo dell'acqua (m. 1360).
Alla destra ci accompagna un muro di pietre.
Superiamo due semicurve destra-sinistra. Alla sinistra c'è un picchetto di pietra e, in lontananza, vediamo la diga del Lago di Luzzone.
Presso un tornante destrorso troviamo due specchi che consentono di vedere se un veicolo sta arrivano dalla direzione opposta. Transitiamo sotto a tre cavi (m. 1370).
Continuiamo quasi in piano. Alla sinistra poco sotto c'è un prato. Superiamo una semicurva verso sinistra.

Presso una semicurva verso destra, una stradina alla sinistra conduce verso un gruppo di baite e stalle (m. 1370). I segnavia indicano: Calcarida 1378 m;
- a sinistra: Passo Cantonill 1 h 50 min, Cap Dötra SAT 3 h 10 min, Acquacalda 4 h 20 min; Pizzo Rossetto 2 h
- seguendo la strada asfaltata: Pradasca 1 h 15 min, Passo Gana Negra 3 h 25 min, Passo Lucomagno 4 h 30 min; Cap. Bovarina UTOE 1 h 50 min, Lago Retico 3  h 20 min, Pass Cristallina 3 h 30 min, Acla Val Medel 5 h 50 min
- dietro: Campo Blenio 30 min, Olivone 1 h 30 min
Seguiamo la strada asfaltata, in leggera salita, accompagnati da un muro alla destra.

Percorriamo una curva verso sinistra attorniati da prati dove il verde dell'erba si mescola con il giallo dei tarassachi e dei ranuncoli (m. 1390).
Superiamo una semicurva verso destra.
A lato della strada, di tanto in tanto, troviamo un collettore per l'acqua piovana.
Transitiamo sotto quattro cavi.
Una semicurva verso sinistra precede un tornante destrorso (m. 1410).

Lasciamo a sinistra una casa cinta da un muretto di pietre sormontato da una siepe. Più in alto ne vediamo un altra che poco dopo raggiungiamo e aggiriamo con un tornante sinistrorso (m. 1415).

All'interno di un tornante destrorso c'è una baita. Una canalina di ferro attraversa la strada (m. 1430).
Accompagnati da un muro di pietre a secco alla destra, percorriamo una curva verso sinistra.

Subito dopo attraversiamo il ponte sul Fiume d'Orsàira. Le sponde del ponte hanno sei paletti verticali di ferro e tre traversine di legno. Prima e dopo il tornante ci sono delle canaline, di traverso alla strada, per lo scolo dell'acqua (m. 1445).

Percorriamo una curva verso sinistra seguita da un tornante destrorso. Alla destra ci sono le case di Tècc Mazài.

Davanti, ai lati della strada, vediamo le case di Orsàira attorniate dai prati.
Presso una semicurva verso sinistra troviamo un cartello che segnala il divieto di entrare nei prati (m. 1455).
Subito dopo incrociamo una stradina e proseguiamo diritto.
Superiamo una semicurva verso destra.
Quasi in piano percorriamo un'ampia curva verso sinistra.
Alla destra, inizialmente ci sono due stalle e, poco dopo, le vecchie baite di Orsàira che aggiriamo con un ampio tornante destrorso. Transitiamo sotto quattro cavi.

Raggiungiamo una "Piazza di Giro" (m. 1470).
In leggera discesa superiamo due semicurve destra-sinistra.
Alla sinistra troviamo un grande parcheggio sterrato e una panchina.
Subito dopo, su di un ponte simile al precedente, riattraversiamo il Fiume d'Orsàira.

Dopo alcuni passi, troviamo un sentiero che si stacca alla destra. I segnavia indicano: Ponte Orsàira 1465 m
- dietro: Campo Blenio 50 min, Olivone 1 ora 50 min
- a destra: Cap. Bovarina UTOE 1 ora 15 min, Lago Retico 2 ore 45 min, Pass Cristallina 3 ore, Acla Val Medel 5 ore 15 min; Pradasca 45 min, Alpe Bovarina 1 ora 40 min, Gana Negra 3 ore, Passo Lucomagno 4 ore; Passo Cantonill 1 ora 25 min, Cap. Dötra SAT 2 ore 40 min, Acquacalda 3 ore 45 min
C'è anche il cartello: "Zona d'Alpe. Attenzione animali al pascolo".
Lasciamo la strada e proseguiamo con il sentiero in leggera salita.

Subito dopo, seguendo un segnavia ricurvo che vediamo su un palo, giriamo a destra attorniati dall'erba.
Superiamo una semicurva verso destra mentre il sentiero è incassato nel terreno circostante.
Continuiamo in salita tra radi larici.
Superiamo una semicurva verso sinistra con il sentiero diviso in due tracce parallele; meglio seguire quella alla destra.
Alla sinistra vediamo un segnavia a forma di rombo con la scritta "sentiero".
Continuiamo con il sentiero incassato nel terreno circostante.
Aggiriamo una pietra liscia sulla quale vediamo un segnavia bianco-rosso-bianco (m. 1485).
Passiamo accanto al ceppo di un grande albero segato. Alla sinistra vediamo un baitello (m. 1495).
Proseguiamo con poca pendenza.

Attraversiamo un ruscello, appoggiando gli scarponi sulle pietre che affiorano dall'acqua (m. 1500).
Troviamo altri segnavia a forma di rombo e con la scritta "sentiero". Il ruscello ora scorre alla nostra sinistra.
Passiamo accanto ad altri ceppi di alberi segati. Alla sinistra abbiamo una radura e una fila di pali che reggono un cavo.
Continuiamo in modo abbastanza ripido (m. 1510).
Su di un palo vediamo un segnavia bianco-rosso-bianco. Proseguiamo con poca pendenza.

Incrociamo la strada asfaltata per la prima volta, la attraversiamo e riprendiamo il sentiero (m. 1530).

Una trentina di metri più avanti riattraversiamo la strada, dopo che questa ha effettuato un tornante sinistrorso.
Riprendiamo il sentiero che subito piega a destra in salita, ancora tra radi larici.
Vediamo un segnavia bianco-rosso-bianco su di una pietra (m. 1540).
Tra ceppi di alberi tagliati, superiamo una semicurva verso sinistra.

Attraversiamo la strada asfaltata per la terza volta, dopo che questa ha effettuato un tornante destrorso (m. 1550).
Il sentiero si divide e dopo una ventina di metri si ricompone.
Seguiamo sempre i paletti con il segnavia bianco-rosso-bianco e i rombi con la scritta "sentiero".

Per la quarta e ultima volta attraversiamo la strada asfaltata, che nel frattempo ha effettuato un tornante sinistrorso e ora ne sta percorrendo uno destrorso. Vediamo la scritta "Capanna Bovarina" e continuiamo diritto con il sentiero (m. 1565).
Poco dopo il sentiero diventa una sterrata e gira verso destra.
Presso una curva verso sinistra, lasciamo a destra alcune case/baite su una delle quali vediamo sventolare la bandiera rossocrociata.
Superiamo alcune canaline di metallo collocate di traverso alla sterrata.
Alla sinistra vediamo una fontana con l'acqua che cade in un tronco scavato.

Tra le ultime baite e stalle, la sterrata si divide e i segnavia indicano: Ronco di Gualdo 1573 m
- dietro: Campo Blenio 1 ora, Olivone 2 ore
- a destra: Cap. Bovarina UTOE 55 min, Lago Retico 2 ore 25 min, Pass Cristallina 2 ore 35 min, Acla Val Medel 5 ore; Alpe Bovarina 1 ora 20 min, Gana Negra 2 ore 35 min, Passo Lucomagno 3 ore 40 min;
- a sinistra: Pradasca 25 min, Alpe Bovarina 1 ora 20 min, Gana Negra 2 ore 35 min, Passo Lucomagno 3 ore 40 min; Passo Cantonill 1 ora 05 min, Dötra Cap. SAT 2 ore 20 min, Acquacalda 3 ore 25 min
Andiamo a destra quasi in piano.

Pieghiamo a sinistra seguendo una recinzione con paletti di legno e due cavi.
Passiamo tra la recinzione e due massi sul più grande dei quali c'è una piccola croce con inciso l'anno 1997.
Proseguiamo con poca pendenza e ci immettiamo su di una sterrata inerbita (m. 1580).
Continuiamo tra radi larici. Alla destra vediamo alcune arnie.

Poco dopo raggiungiamo un bivio e una fontana con l'acqua che cade in un tronco scavato. I segnavia indicano: a destra Bovarina e dietro "sentiero". Andiamo a destra in leggera discesa (m. 1590).

Dopo una curva verso sinistra, attraversiamo il ponticello, interamente di legno, sul Ri di Gana Negra (m. 1585).
Continuiamo con una curva verso sinistra in salita ed una verso destra in discesa.
Percorriamo un breve tratto quasi in piano con il ruscello alla sinistra.
Proseguiamo in salita tra radi larici (m. 1590).
Un rivolo attraversa il sentiero.
Alla destra c'è una radura.
Superiamo due semicurve destra-sinistra.
Giriamo a sinistra tra alberi e rocce

Dopo un tornante destrorso attraversiamo una passerella con due assi di legno (m. 1610).
Proseguiamo in modo abbastanza ripido. Alcune radici affiorano dal terreno.
Accanto ad un palo con una striscia rossa, il sentiero si divide e subito si ricompone.
Con poca pendenza superiamo una semicurva verso destra, tra radi larici (m. 1615).
In salita passiamo accanto ad un'altro palo (m. 1625)
Superiamo una semicurva verso sinistra.

Dopo una curva verso destra, passiamo tra i pali che reggono tre cavi (m. 1630).
Continuiamo con poca pendenza, alla sinistra di una lunga una striscia disboscata per fare posto ad una fila di pali che reggono tre cavi.
Proseguiamo in salita. Per due volte il sentiero si divide e subito si ricompone (m. 1640).
Per un breve tratto camminiamo sotto ai tre cavi. Un rivolo attraversa il sentiero (m. 1655).
Superiamo una semicurva verso destra. Lasciamo a destra un grande masso con un segnavia bianco-rosso-bianco (m. 1665).
Continuiamo in modo abbastanza ripido. Siamo ancora sul lato sinistro della zona priva di alberi.
Proseguiamo in salita. Ora ci accompagnano dei pali con una striscia rossa (m. 1670).
Ci portiamo al centro e poco alla volta alla destra della zona disboscata. Lasciamo alla sinistra i pali che reggono i tre cavi (m. 1690).

Continuiamo in modo abbastanza ripido e rientriamo nel bosco (m. 1700).
Saliamo alcuni rudimentali gradini.
Arriviamo ad un bivio. I segnavia indicano
- dietro: Ronco di Gualdo, Campo Blenio, Olivone
- diritto: Pradasca P, Passo Cantonill, Dötra Cap. SAT
- a destra: Cap. Bovarina UTOE, Alpe Bovarina, Gana Negra, Passo Lucomagno; Lago Retico, Pass Cristallina, Acla GR
Proseguiamo in salita verso destra (m. 1710).

Saliamo alcuni gradini di legno e di pietra.
Come indicato da un segnavia ricurvo, percorriamo un tornante sinistrorso. Saliamo rudimentali gradini di roccia (m. 1720).
Possiamo aggirare da entrambi i lati tre rocce che, una dopo l'altra, affiorano nel sentiero (m. 1730-1735).
Camminiamo sopra delle radici.

Il sentiero si divide e i bolli indicano alla sinistra. Poco dopo di ricompone (m. 1745).
In leggera salita attraversiamo uno slargo (m. 1750).
In salita rientriamo nel bosco.
Percorriamo un tratto allo scoperto quasi in piano.
Rientriamo nel bosco e proseguiamo in modo abbastanza ripido (m. 1760).
Superiamo due semicurve destra-sinistra.
In salita passiamo tra due rocce.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1765)

Saliamo alcuni gradini scavati nella roccia (m. 1775).
Percorriamo una curva verso sinistra seguita da un tornante destrorso passando tra due pali.
Ignoriamo un sentiero che scende a sinistra e continuiamo verso destra come indicato dal segnavia "sentiero" a forma di rombo.
Dopo un breve tratto allo scoperto rientriamo nel bosco (m. 1780).
Superiamo una semicurva verso destra.
Saliamo alcun ripidi rudimentali gradini.
Continuiamo in salita, con quattro gradini di legno.
Il sentiero di divide in due; entrambi effettuano uno zig-zag destra-sinistra e si ricompongono (m. 1795).
Superiamo altri gradini di legno e di pietra.
Lasciamo a sinistra una grande pietra liscia (m. 1800).

Passiamo tra rocce lisce e oblique (m. 1805).
Percorriamo due tornanti destra-sinistra vicini tra loro (m. 1810).
Continuiamo con il sentiero incassato tra terreno e roccette.

Usciamo dal bosco, percorriamo una curva verso destra e proseguiamo in leggera salita, attorniati da prati (m. 1815). In alto, a sinistra, cominciamo a vedere la Capanna Bovarina.
Saliamo due gradini di legno e continuiamo con una curva verso sinistra (m. 1820).
Percorriamo un tornante destrorso e, poco dopo, uno sinistrorso (m. 1830).
Continuiamo con due tornanti destra-sinistra, vicini tra loro e all'ombra di alcuni larici (m. 1835).

Torniamo allo scoperto. Dietro verso sinistra possiamo vedere dall'alto l'Alpe Bovarina.
Passiamo sotto al cavo della teleferica di servizio alla capanna (m. 1840).
Proseguiamo su fondo roccioso.

Davanti vediamo una vecchia casa in un prato. I segnavia indicano la Cap. Bovarina alla destra e percorriamo un tornante destrorso (m. 1850).
Passiamo sotto ad un cavo (m. 1855).
Saliamo due gradini.
Continuiamo quasi in piano tra foglie di rabarbaro.

Proseguiamo in leggera salita. Presso una curva verso sinistra vediamo la capanna e altri due edifici (m. 1860).
Percorriamo due semicurve destra-sinistra.
Alla destra, poco più in basso, scorre un ruscelletto. Con una curva verso destra lo attraversiamo su di un ponticello di legno.
Ancora pochi passi in salita e raggiungiamo la Capanna Bovarina (m. 1870).

Tempo impiegato: ore 2.30 / Dislivello: m. 670 -16 / Lunghezza km. 5
Data escursione: giugno 2025

ESCURSIONI PARTENDO DALLA CAPANNA:
  • Predasca Parcheggio 25 min
  • Passo Cantonill 1 h 10 min
  • Anvéuda 1 h 40 min
  • Cap. Dötra SAT 2 h 25 min
  • Ronco di Gualdo 30 min
  • Campo Blenio 1 h 25 min
  • Olivone 2 h 20 min
  • Lago Retico 1 h 40 min
  • Pian Geirett 4 h 55 min
  • Cap. Scaletta SAT 5 h 50 min
  • Campo Blenio Val Camadra 7 h
  • Pass Cristallina 1 h 50 min
  • Acla GR 4 h 40 min
  • Alpe Bovarina 30 min
  • Passo di Gana Negra 1 h 45
  • Passo Lucomagno 2 h 50 min
Dati della Capanna Bovarina

Altezza:
m. 1870
Gruppo:
Ticino - CH
Ubicazione:
Valle di Campo
Comune:
Blenio
Coordinate Geo:
46°33'36.20"N
8°53'19.00"E
Coordinate Svizzere:
711 179 / 157 557
Custodi:
Alessandra Bernardi
e Richard Pedditzi
Cellulare:
+41 76 2989007
Telefono capanna
+41 91 8721529
Posti letto:
42
(24 locale invernale)
Apertura:
da giugno a ottobre;
negli altri mesi è
opportuno telefonare
Pagina inserita
il: 10/07/2025
La Capanna Bovarina Il Monte Sosto La Chiesa di Sant'Agata Baita Panorama Al centro si vede la diga del Lago di Luzzone Sulla strada Le baite di Calcarida Baita Il primo ponte sul Fiume d'Orsàira Le baite d'Orsàira Panorama Vecchia casa Il secondo ponte sul Fiume d'Orsàira Casa con bandiera Panorama Stalle a Ronco di Gualdo Benvenuti a Ronco di Gualdo Masso con Croce Fontana Il ponticello di legno sul Ri di Gana Negra Passiamo tra alcune rocce Arrivo della teleferica Baita e panorama Primo refettorio Secondo refettorio Una delle camere

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