Rifugio Pietro Crosta

Il Rifugio Pietro Crosta è situato nell'Alta Val d'Ossola.
L'edificio, a tre piani, venne inaugurato nel 1948 con il nome "Domus Nostra". Nel 1957 venne intitolato a Pietro Crosta, primo presidente della Sezione CAI di Gallarate, proprietaria della struttura.
E' punto tappa della traversata Devero - Solcio.

Da Milano prendiamo l'autostrada A8.
Ad un bivio proseguiamo verso sinistra con la A26 (mentre a destra la A8 continua verso Varese).
Ad un altro bivio (km. 21.6) andiamo a destra verso Gravellona Toce (a sinistra invece si prosegue verso Genova).
Dopo il casello la strada diventa la statale 33 del Sempione. La percorriamo fino a Varzo (km. 133.6).
All'uscita dall'autostrada proseguiamo con la SP 166 - Via Domodossola.
Tra i km. 3 e 4 la lasciamo per girare a destra su Viale Castelli.
Dopo 300 metri, con un tornante sinistrorso ci immettiamo sulla SP 93 - Viale Peri.
Giriamo poi a destra su Strada San Domenico (indicazioni per Coggia e Dreuza). La strada è asfaltata ma è stretta e non sempre consente l'incrocio tra due veicoli.

Presso un tornante sinistrorso, due cartelli indicano: Dreuza a sinistra e Coggia dietro. Alla destra c'è uno slargo accanto ad una cappellina con un affresco raffigurante la Madonna col Bambino in braccio. Qui ci sono dei segnavia che indicano: Loc. Dreuza 975 m;
- davanti (segnavia F06): Alpe Baratta (Bivio con F04) h. 0:35; P.sso della Colmine (Con sentiero F04) h. 2:00; Alpe Solcio (Rifugio Crosta CAI sez. di Gallarate) h. 2:10
- dietro (segnavia F06): Varzo (Cai Varzo) h. 0:50.
Nel caso il parcheggio, che troveremo poco più avanti, fosse pieno; accanto a questa cappelletta c'è posto per cinque o sei vetture.
Continuiamo in auto seguendo il tornante.

Dopo un centinaio di metri, troviamo il parcheggio da entrambi i lati dalla strada. Un cartello indica, a partire da questo punto, il divieto di transito ai veicoli non autorizzati. Lasciamo la macchina e ci incamminiamo seguendo la strada asfaltata (m. 990).
Subito percorriamo un tornante destrorso e continuiamo in leggera salita.

Pochi passi più avanti, lasciamo la strada per prendere il sentiero F06 che si stacca alla sinistra (m. 995). I segnavia indicano: loc. Dreuza 980 mt;
- a sinistra: bivio loc. Baratta 0 h 35; Passo della Colmine 2 h 00; Alpe Solcio Rifugio P. Crosta 2 h 10
Continuiamo in salita con alcuni piccoli gradini. Alla sinistra c'è il bosco; alla destra ci sono un masso e un prato.
Un cartello indica Solcio davanti.

In modo abbastanza ripido e con il sentiero ora più stretto, passiamo tra due case (m. 1020).
Superiamo una semicurva verso sinistra. Troviamo un cartello giallo che indica il Rifugio Crosta e riporta il suo numero telefonico. Vediamo altre case (m. 1030).
Proseguiamo con poca pendenza.

Alla sinistra troviamo una cappellina contenente un affresco che raffigura una Madonna trafitta al cuore da una spada. In alto c'è una scritta, semicancellata dal tempo, che invita i passanti a recitare una preghiera (m. 1035).
Continuiamo camminando su fondo sterrato e inerbito.

Alla destra, sotto un tetto, troviamo una fontana con due vasche in cemento. Su di un muro a secco vediamo il segnavia F06.
Troviamo altri segnavia che indicano l'Alpe Solcio con il sentiero F06.
Passiamo tra due case. Alla sinistra vediamo un tavolo di pietra e due panche di legno. Siamo in località Valera.

Continuiamo quasi in piano con un prato alla sinistra e un muretto a secco alla destra (m. 1045).
Salendo dei gradini di pietra, attraversiamo il muretto, ci immettiamo su di un sentiero e lo seguiamo verso sinistra in leggera salita.
Di tanto in tanto troviamo un bollo rosso-bianco-rosso.

Passiamo tra alcune case alla sinistra e un muro a secco alla destra.
Proseguiamo in salita. Lasciamo a destra una stalla.
Continuiamo con poca pendenza attorniati dai prati (m. 1065).

Ci immettiamo su di una stradina. I segnavia indicano dietro Varzo e davanti F06. Proseguiamo in salita con un tratto sterrato.
Poco dopo ignoriamo un sentiero che continua diritto e percorriamo un tornante destrorso su asfalto (m. 1080).

Con un tornante sinistrorso (m. 1085) ci immettiamo sulla strada asfaltata che avevamo lasciamo poco dopo il parcheggio per prendere il sentiero F06. Un cartello con una scritta gialla indica dietro "La Palaa".

Dopo circa 50 metri già lasciamo la strada asfaltata che effettua un tornante destrorso, e proseguiamo diritto su di una sterrata. Qui ci sono vari segnavia tra cui quelli che indicano davanti Solcio e dietro Varzo. Un rivolo attraversa la sterrata scorrendo in una canalina di legno (m. 1090).

Percorriamo una curva verso destra. Continuiamo con prati alla sinistra; un muro a secco e il bosco alla destra (m. 1100).
Un segnavia indica Solcio. Ignoriamo una sterrata che si stacca alla sinistra (m. 1110).

Proseguiamo con un tornante destrorso allo scoperto (segnavia F06).
Rientriamo nel bosco. Percorriamo un tornante sinistrorso attraversato da una canalina di metallo (m. 1120).
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1130).

Usciamo dal bosco. Alla sinistra ci sono due case (Bialungo) e una bella veduta panoramica. Alla destra c'è una fontana con due vasche di pietra. Continuiamo in modo abbastanza ripido. Una freccia indica Solcio (m. 1140).

Rientriamo nel bosco (m. 1150).
Superiamo una semicurva verso destra (m. 1160).
Subito il percorso si divide, teniamo la destra e aggiriamo un rudere.
Pieghiamo a sinistra e continuiamo in modo abbastanza ripido con una mulattiera a gradini. Vediamo altri ruderi (m. 1175).
Percorriamo una curva verso sinistra. In un prato alla sinistra vediamo una vecchia cascina. Continuiamo con poca pendenza (m. 1200).
Proseguiamo in salita, su di una mulattiera a gradini che ha un muro di pietre a secco alla destra. Superiamo una semicurva verso sinistra.

Ci immettiamo su di una sterrata. I segnavia indicano: dietro F4 Passo Colmine m. 1605; davanti Alpe Solcio.
Subito troviamo un bivio con altri segnavia che indicano: Loc. Baratta 1140 m [con correzione a penna in 1240] (m. 1220).
- davanti (segnavia F6) Alpe Solcio 1 h 35
- dietro-sinistra (segnavia F6) Varzo 1 h 30
- dietro (segnavia F4) P.sso della Colmine
- in discesa a sinistra: Salera, Raccordo con Sentiero dei Cervi
Proseguiamo diritto seguendo la mulattiera, accompagnati alla sinistra da una sterrata mentre l'altra sterrata scende a sinistra.

Con poca pendenza superiamo una semicurva verso sinistra.
Continuiamo quasi in piano su sentiero. Scavalchiamo un rivolo.
Proseguiamo in salita.

Il nostro sentiero si immette sulla sterrata alla sinistra (m. 1245).
Poco dopo, accanto ad una vecchia cascina, percorriamo un tornante destrorso e continuiamo su sentiero in leggera salita (m. 1255).
Su di un muro alla sinistra vediamo un segnavia rosso-bianco-rosso. Alla destra il panorama ci mostra una fila di cime.
In salita, con alcuni piccoli gradini, superiamo due semicurve sinistra-destra (m. 1270).
Continuiamo con una serpentina appena accennata.

In modo abbastanza ripido saliamo alcuni rudimentali gradini di pietra (m. 1280).
Lasciamo a destra una liscia pietra obliqua.
Percorriamo una curva verso sinistra (m. 1290).
Presso un tratto con poca pendenza, poco sotto alla destra, vediamo scorrere un ruscello.
Continuiamo in salita e superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1295).
Alla destra ci accompagna un grande tubo nero.

All'interno di una semicurva verso sinistra, vediamo alcune case in un prato (m. 1310). I segnavia indicano che ci troviamo ad Argnai; davanti: Solcio; dietro Varzo.
Un rivolo scende dalla destra.

Attraversiamo una sterrata e proseguiamo diritto in modo abbastanza ripido. Il segnavia F06 indica Solcio (m. 1325).
Il sentiero si divide solo per aggirare una roccetta che affiora nel sentiero.

Subito dopo rientriamo nel bosco (m. 1335).
Percorriamo due semicurve destra-sinistra incassate tra roccette e terreno.
Proseguiamo in salita (m. 1355).
Dopo un breve tratto con poca pendenza riprendiamo a salire (m. 1360).
Continuiamo in leggera salita tra i pini.
Proseguiamo in salita tra delle rocce. Percorriamo una semicurva verso destra seguita da un tornante sinistrorso (m. 1375).

Subito dopo lasciamo a sinistra una cascina. Vediamo un segnavia rosso-bianco-rosso (m. 1380).
Rientriamo nel bosco. Alla destra c'è un baitello di legno.
Poco dopo troviamo un segnavia che indica Solcio davanti e un altro che segnala il sentiero F06 davanti e dietro (m. 1395).
Attorniati da pietre superiamo tre semicurve dx-sx-dx.
Proseguiamo con un muretto di pietre a secco alla sinistra.

All'esterno di una semicurva verso destra troviamo una cappellina contenente un affresco raffigurante la Madonna che sale al cielo tra gli angioletti (m. 1405).
Superiamo una semicurva verso destra e continuiamo con poca pendenza. Il sentiero è sempre incassato tra pietre e il terreno (m. 1425).
Aggiriamo un albero che troviamo nel mezzo del sentiero m. 1430).
Troviamo un bollo rosso-bianco-rosso e superiamo una semicurva verso destra.
Continuiamo in salita.
Percorriamo una semicurva verso sinistra tra due roccette (m. 1435).

Con un breve tratto abbastanza ripido passiamo tra due roccette. Vediamo un segnavia rosso-bianco-rosso.
In leggera salita superiamo tre semicurve: dx-sx-dx.
Continuiamo in salita (m. 1445). A tratti il sentiero è incassato nel terreno circostante.
A poca distanza una dall'altra, superiamo due coppie di semicurve destra-sinistra (m. 1465).

Percorriamo un ampio tornante destrorso (m. 1480) seguito da un tornante sinistrorso.
Proseguiamo con altri tornanti: dx-sx-dx (m. 1490-1495).
Passiamo accanto ad un segnavia rosso-bianco-rosso e ad un ometto e subito percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1500).
Dopo un tornante destrorso, ne percorriamo uno sinistrorso aggirando dei massi (m. 1505).
Superiamo due semicurve destra-sinistra.
Continuiamo con poca pendenza.
Percorriamo una curva verso destra (m. 1515).
Dopo un'altra curva verso destra proseguiamo in salita (m. 1520).

Ad un bivio i segnavia indicano: diritto Astolo e a destra Solcio (m. 1525).
Percorriamo una semicurva verso destra e un tornante sinistrorso.
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1535).

Il percorso si sdoppia e prosegue alla sinistra su sentiero e alla destra su rudimentali gradini di roccia. Dopo pochi passi si ricompone (m. 1540).
Continuiamo con un tornante destrorso seguito da un'ampia curva verso sinistra e troviamo dei segnavia che indicano: Alpe Solcio davanti e Varzo dietro.

All'esterno di un tornante destrorso vediamo un prato e le case di Quartina di Sotto (m. 1555).
Passiamo tra alcune rocce.
In leggera salita superiamo una semicurva verso sinistra e poco dopo una verso destra.

Presso un tornante sinistrorso, nel sentiero troviamo una pietra con un segnavia rosso-bianco-rosso (m. 1565).
Percorriamo un breve tratto quasi in piano.

In leggera salita ci portiamo sulla strada asfaltata e la attraversiamo. I segnavia F6 indicano Varzo dietro e Solcio davanti. Continuiamo in salita con il sentiero (m. 1570).
Proseguiamo in lievissima salita.
Percorriamo due curve destra-sinistra (m. 1575).
Continuiamo in salita attorniati da roccette e pietre.

Passiamo tra una roccetta con un segnavia rosso-bianco-rosso ed un'altra roccetta sormontata da un ometto.
Poco dopo troviamo un segnavia di legno che indica davanti Solcio (m. 1580).
Ignoriamo una traccia che si stacca alla sinistra (m. 1595).
Dopo una semicurva verso sinistra percorriamo due tornanti destra-sinistra (m. 1600).
Continuiamo con due semicurve destra-sinistra seguite da un tornante destrorso (m. 1610).
Passando tra due grandi alberi, percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1615).

Raggiungiamo uno spiazzo con dei segnavia che indicano
- dietro (segnavia F6): Varzo 2 h 00
- davanti (segnavia F6): Alpe Solcio 0 h 20
- dietro-destra: P.sso della Colmine 1 h 30; Genuina 2 h 05
Alla sinistra ci sono le prime baite e stalle di Quartina.
Camminiamo quasi in piano e troviamo altri segnavia che ribadiscono le direzioni per Solcio, Colmine e Varzo.
Proseguiamo in lievissima salita (m. 1625).
Superiamo alcune semicurve appena accennate.
Continuiamo in salita aggirando l'alpeggio alla destra.
Percorriamo una curva verso destra e, dopo pochi passi, troviamo altre case e stalle (m. 1650).
Lasciamo a sinistra due massi, uno sopra l'altro.

Ora il sentiero attraversa un prato, con maggiore pendenza e con alcuni gradini di pietra.
Superiamo due coppie di serpentine destra-sinistra (m. 1665).

Raggiungiamo una baita e la lasciamo alla sinistra (m. 1680).
Poco dopo, presso una curva verso sinistra, troviamo altri segnavia che indicano
- dietro (segnavia F2): Buca del Lupo, Passo della Colmine, Alpe Genuina
- dietro: Varzo
- a sinistra: Solcio
Proseguiamo verso sinistra con una stradina lastricata (m. 1690).

Dopo una curva verso destra continuiamo in leggera salita su sterrato (m. 1695).
In alto alla destra, oltre un prato, vediamo delle vecchie case.
Lasciamo a sinistra una grande roccia obliqua e superiamo una semicurva verso destra (m. 1705).
Continuiamo quasi in piano, con rocce e massi alla destra (m. 1710).
Dopo due brevi tratti: in leggera discesa e quasi in piano, superiamo una semicurva verso destra e proseguiamo con poca pendenza.
Poco dopo troviamo un segnavia che indica a destra Foppiano.

Presso una curva verso sinistra dobbiamo attraversare il Rio Sangioanni. Possiamo farlo con un guado seguendo la stradina oppure passando su di un ponticello di legno con corrimani ai lati.
Continuiamo in salita. Davanti, in alto, cominciamo a vedere il Rifugio Crosta.

Proseguiamo quasi in piano e troviamo altri segnavia (m. 1720) che indicano; Alpe Solcio 1750 m:
- dietro (segnavia F6): Loc. Baratta 1 h 05, Loc. Dreuza 1 h 25, Varzo 2 h 10
- dietro: Passo della Colmine 1 h 40, Alpe Genuina 2 h 15
Quasi in piano attraversiamo un prato e una strada sterrata.
Lasciamo a destra un cartellone con una cartina della zona e la descrizione di alcuni percorsi.

Continuiamo in salita con alcune serpentine, su rudimentali gradini di pietra e attorniati da roccette.
Superata una semicurva verso sinistra ci poniamo in direzione del rifugio (m. 1735).
Alla sinistra vediamo un albero che sembra sbucare da un masso obliquo.
Passiamo accanto a una scultura raffigurante una lepre (m. 1740).
Continuiamo tra una staccionata alla sinistra e un muretto di pietre a secco alla destra.
Proseguiamo in modo abbastanza ripido tra pietre e rudimentali gradini. Superiamo due semicurve destra-sinistra e raggiungiamo il Rifugio Pietro Crosta (m. 1751).

Tempo impiegato: ore 2.10 / Dislivello: m. 761 / Lunghezza km. 4
Data escursione: maggio 2025

Escursioni/Ascensioni partendo dal Rifugio:


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