Rifugio Cassana

Il Rifugio Cassana, ricavato negli anni 80 dalla ristrutturazione di una vecchia caserma, è situato poco sotto l'omonimo passo tra l'Italia e la Svizzera, e gode di una bella vista panoramica sulla maggior parte delle cime dell' Alta Rezia.

Località di partenza della nostra escursione è Livigno raggiungibile da Bormio con la statale 301 attraverso i Passi del Foscagno (m. 2291) ed Eira (m. 2210); oppure da Tirano lungo la Val Poschiavo e il Passo della Forcola (m. 2315), quest'ultimo transitabile solo in estate.

A nord di Livigno, all'inizio del lago, prendiamo la strada per la Val Federìa e la percorriamo fino al Pont da la Calchéira.
Poco prima del ponte, a lato della strada ci sono due slarghi ove è possibile parcheggiare (m. 1850).

Ci incamminiamo in leggera salita ignorando a sinistra il Percorso Vita n. 118.
Superato il ponte, a sinistra troviamo un bar ristorante e a destra un torrente. La strada continua asfaltata ma con divieto di transito agli automezzi.
Raggiungiamo subito un bivio dove i segnavia indicano a destra il percorso n. 121 lungo la Val Saliente: Passo Trupchun a ore 4, Bocchetta del Cantone a ore 4; diritto il n. 117 lungo la Val Federia: Carosello 3000 a ore 4, Passo Federia a ore 5, Rifugio Cassana a ore 3. In realtà per raggiungere il Rifugio Cassana bastano poco più di due ore.

La strada sale tra una staccionata in legno e un muretto. In basso a sinistra scorre parallelo il Torrente Federia.
Superiamo una santella con un crocefisso e poi, in piano, passiamo accanto ad alcune case e alla cappella di San Antonio.
Continuiamo in leggera salita tra i prati. Un rivolo passa sotto la strada.
Troviamo una piccola croce in ferro e raggiungiamo la bianca chiesa di Federia con il caratteristico campanile a bulbo (m. 1954). Qui termina l'asfalto.
In piano superiamo un ponticello, alcune baite in legno e un crocefisso.
Un rivolo passa sotto la strada. Ignoriamo una sterrata che si stacca verso destra poi in leggera salita superiamo altre baite e passiamo sotto i fili della corrente.

Raggiungiamo il Rin Toscè e lo superiamo con un ponte con le sponde in legno (m. 2015). Un segnavia indica "La Pedaleda". Su una vecchia baita c'è un crocifisso dipinto.
Poco dopo ignoriamo una stradina che sale a destra verso un gruppo di case e continuiamo quasi in piano.
Superiamo uno slargo con una panchina e una casa dell'Enel recintata.
Arriviamo poi ad un bivio dove i segnavia indicano diritto il Rifugio Cassana e a destra La Pedaleda.
Guadiamo un torrente camminando sulle pietre che affiorano; se l'acqua e tanta è possibile utilizzare un ponticello di legno sulla destra.
Raggiungiamo una piccola zona picnic con barbecue, tavolo e panche. Siamo al Plan de l'Isoleta (m. 2050).

Superiamo un torrente e troviamo un bivio. Lasciamo il percorso 117 che prosegue verso il Carosello 3000 e pieghiamo a destra per prendere il n. 119 che sale verso il Rifugio Cassana indicato a ore 1.45.
Cominciamo a salire. Inizialmente seguiamo il torrente poi giriamo a sinistra e lo abbandoniamo.
Lungo il cammino troviamo alcune canaline, dapprima metalliche e poi in legno, per lo scolo dell'acqua.
Superati alcuni tornanti raggiungiamo una sbarra in ferro che blocca il transito agli automezzi (m. 2130).

Continuiamo con curve e tornanti e cominciamo a vedere in alto la bandiera del rifugio. In realtà il rifugio si trova più avanti e la bandiera è stata messa in quel punto perché altrimenti non sarebbe visibile dal fondovalle.
Troviamo due rivoli d'acqua che passano intubati sotto la sterrata (m. 2240). Il percorso ora è abbastanza ripido.
Vediamo un altro rivolo che passa sotto la stradina e superiamo il letto in secca di un torrente che la attraversa (m. 2360).
La pendenza aumenta ancora. Raggiungiamo la bandiera; un cartello indica il rifugio a 10 minuti (m. 2515).

Dopo una curva a sinistra la pendenza diminuisce e cominciamo a vedere il rifugio davanti a noi.
Poco dopo troviamo un rudere alla nostra sinistra e un dipinto raffigurante una madonna (m. 2555).
Man mano che ci avviciniamo al rifugio riusciamo dapprima a distinguere e poi a leggere la scritta a caratteri cubitali sulla sua facciata: "A SOLISORTV VSQVE AD OCCASUM LAVDABLE NOMEN DOMINI" (= Dal sorgere del sole fino al tramonto, sia lodato il nome del Signore).

Tempo impiegato: ore 2.10 - Dislivello: m. 751
Data escursione: luglio 2008

Escursioni partendo dal Rifugio:


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