Rifugio Federico

Il Rifugio Federico Valgoi č situato sulle sponde del torrente Bormina nel mezzo della Valle Cantone di Dosdč.

Con la statale 301 che sale al passo del Foscagno, arriviamo ad Arnoga, dove al km 15.6 presso un tornante verso destra, troviamo la deviazione segnalata per la Val Viola.
A sinistra del tornante ci sono due stradine. Prendiamo quella in piano piů a destra.
Nei mesi estivi, poco piů avanti, dobbiamo pagare un pedaggio di 3 euro per poter proseguire in auto fino al parcheggio che precede le Baite di Altumeira. Generalmente lo spazio č inferiore alle richieste e pertanto č opportuno arrivare qui nelle prime ore del mattino se vogliamo evitare di fare l'intero tragitto a piedi.

Troviamo alcuni bivi e ci comportiamo come segue:
- al km. 1.6 andiamo a destra.
- al km. 3.2 andiamo a sinistra ignorando la deviazione per la Vallaccia.
- al km. 4.0 andiamo a destra
- al km. 4.2 arriviamo allo slargo dove parcheggiamo.
Da qui in avanti il traffico č vietato agli autoveicoli (m. 2060).

Vari segnavia indicano: le Baite di Altumeira 700 metri piů avanti, il Rifugio Viola a un'ora di cammino, la Val Dosdč, il Bivacco Caldarini, la Capanna Dosdč, la Val D'Avedo, la Val Grosina e il Rifugio Federico in Dosdč. Un cartello informa se quest'ultimo č chiuso o aperto.
Ci avviamo sull'ampia sterrata in leggera salita.
Troviamo subito un crocefisso sulla destra e una stradina che scende a sinistra (cartello di divieto di accesso).
Poco piů avanti lo sguardo si apre sulla vallata, sul fondo della quale scorre il Bormina, e sui monti circostanti.

Arrivati alle Baite di Altumeira (m. 2116) troviamo un sentiero che scende a sinistra (vedi variante) dapprima verso un posto di ristoro e successivamente fino al torrente, mentre a destra il sentiero 109 sale verso la Malga Funeira (m. 2241) a ore 0.30, il Colle delle Mine (m. 2801) a ore 3, Livigno a ore 6.15. A destra viene segnalato anche il Lago di Forbesana. Proseguiamo diritto.
Superiamo il torrente generato da una piccola cascata con un ponticello. A destra ci sono una madonnina e una fontana con l'acqua che esce da una canalina di legno.
Successivamente troviamo due rivoli che passano sotto la strada.

Piů avanti (m. 2170) troviamo la sterrata che scende a sinistra verso le baite dell'Alpe Dosdč.
I segnavia indicano a sinistra (sentiero 292): Alpe Dosdč a ore 0.20, Rifugio Federico a ore 0.25, Passo Dosdč a ore 3; diritto: Rifugio Viola. Su una pietra una scritta in rosso indica a sinistra il Bivacco Caldarini.

Andiamo a sinistra in leggera discesa. Un cartello segnala il divieto di transito agli automezzi non autorizzati trattandosi di una strada agro silvo pastorale.
Alcuni rivoli attraversano la strada passandoci sotto oppure scorrendo in canaline di legno interrate.
Sulla sinistra c'č una pozza d'acqua nella quale si specchiano i monti circostanti (m. 2155).
Camminiamo dapprima tra i prati e poi tra radi larici. Presso una curva a destra su un masso leggiamo una indicazione per il Bivacco Caldarini.
Percorriamo un tratto in piano e un altro in leggera discesa.
Con un ponte di legno superiamo un torrente che scende da destra (m. 2135).

Troviamo poi alcuni rivoli che passano sotto la strada e, guadato un altro piccolo corso d'acqua, arriviamo all'Alpe Dosdč (m. 2129).
Qui tra le poche baite troviamo un bivio. I segnavia indicano diritto (sentiero 292/208): Bivacco Caldarini a ore 1, Passo e Capanna Dosdč a ore 2.40, Eita a ore 6; a sinistra (sentiero 208): Rifugio Federico a ore 0.10, Alpe Verva a ore 2.40, Alpe Boron a ore 5.40.
Andiamo a sinistra e, oltre l'alpeggio, continuiamo in piano tra i prati. Poi scendiamo verso il torrente e lo superiamo con un ponte di legno (m. 2115). Risalita l'altra sponda pieghiamo a destra.
Poco piů avanti a sinistra si stacca un sentiero. I segnavia indicano in quella direzione: Baita Caricci a ore 0.30, Baita Orsa a ore 0.50, Arnoga a ore 2. Continuiamo diritto e raggiungiamo il rifugio.

Tempo impiegato: ore 0.45 - Dislivello: m. +125 -55
Data escursione: agosto 2009
 
Variante da Altumeira su sentiero
Giunti alle baite di Altumeira (m. 2116), lasciamo la sterrata e scendiamo a sinistra verso un posto di ristoro.
Continuiamo poi superando un ponte e scendendo a sinistra con un ripido sentiero, alla destra di un torrente.
Oltre un bosco di larici continuiamo tra i prati e raggiungiamo una palina segnavia (m. 2040) che indica la Val Viola a destra e le baite di Altumeira alle nostre spalle.
Scendiamo ancora seguendo delle tracce di sentiero tra i prati verso il Bormina.
Dopo aver guadato un ruscello ci immettiamo su di un ampio sentiero che corre a lato del torrente ed andiamo a destra in leggera salita.
Superato un ruscello che passa sotto il percorso, raggiungiamo una vecchia malga con vari tavoli e panche (m. 2005).
Poco dopo scendiamo a sinistra verso il torrente e lo superiamo con un ponte in legno.

Risaliamo ripidamente l'altra sponda, passiamo accanto ad un vecchio palo di legno conficcato tra i sassi e continuiamo sulla destra tra i prati.
Camminando quasi in piano superiamo due rivoli e raggiungiamo una roccia isolata.
Ricominciamo poi a salire e raggiungiamo una rudimentale panca dietro la quale vediamo una voragine recintata nella quale il Bormina spicca il salto dalla parete di fronte (m. 2055).

Dopo aver ammirato la cascata riprendiamo a salire in modo abbastanza ripido.
Raggiunte delle recinzioni sulla destra, lasciamo il sentiero per imboccarne un altro a sinistra.
Saliamo tra i larici e al successivo bivio andiamo ancora a sinistra (m. 2085).
Camminiamo su un erboso sentiero tra radi larici, mughi, cembri e rododendri poi passiamo accanto a tre piccoli ometti mentre risaliamo una valletta e aggiriamo un dosso.
Ora la pendenza č diminuita; continuiamo tra i prati e superiamo un ruscello. Poco dopo cominciamo a vedere il rifugio davanti a noi.
Da destra arriva, dopo l'ultimo ponte, la sterrata descritta piů sopra sulla quale percorriamo gli ultimi metri e arriviamo al rifugio.

Tempo impiegato: ore 1.00 - Dislivello: m. +181 -111
Data escursione: luglio 2007

ESCURSIONI/ASCENSIONI PARTENDO DAL RIFUGIO:
  • al Bivacco Caldarini (m. 2501) in ore 1.30
  • al Bivacco Dosdč (m. 2824) in ore 2.30
  • al Rifugio Viola (m. 2314) in ore 0.45
  • alla grotta di ghiaccio (m. 2500)
  • alla Cima Viola (m. 3.374)
  • alla Cima di Lago Spalmo (m. 3.291)
  • alla Cima Saoseo (m. 3.265)
  • al Sasso di Conca (m. 3.150)
  • al Pizzo Dosdč (m. 3.280)
  • al Corno Dosdč (m. 3.232)


Dati del Rifugio Federico

Altezza:
m. 2130
Gruppo:
Alta Valtellina
Ubicazione:
Val Cantone di Dosdč
Comune:
Valdidentro - SO
Carta Kompass:
96 B6
Coordinate Geo:
46°25'16.30"N
10°11'52.10"E
Gestore:
Adriano Greco
Telefono gestore:
347 9021545
Telefono rifugio:
340 4680054
Posti letto:
30
Apertura:
1/6 - 30/9 e
1/12 - 30/4
Pagina aggiornata
il: 24/08/2009
Il Rifugio Federico Il Torrente Bormina La Cima Piazzi Dintorni del rifugio

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