Rifugio Cristina in Val Belviso

Il Rifugio Cristina si trova in Val Belviso, poco oltre l'abitato di San Paolo e prima della salita che conduce alla Diga di Frera.
Ricavato in origine da una vecchia baita, nel 1992 è stato totalmente ricostruito.

Lasciamo la statale 38 della Valtellina a Tresenda, al km. 54.8, per imboccare la provinciale 39 dell'Aprica.
Dopo km. 10.6 prendiamo sulla destra in discesa Via Liscedo (cartello indicatore: Centrale Ganda – Diga di Frera).
Poco prima di arrivare alla centrale delle acciaierie Falck, ad una biforcazione teniamo la sinistra (cartello indicatore per Frera).
Al successivo bivio, ignoriamo la strada sulla destra che porta in Val Caronella e in Val Bondone e giriamo a sinistra entrando in Val Belviso (cartello: Rifugio Cristina km. 3,7). Da questo punto, dopo la prima nevicata invernale, il transito è generalmente vietato da un’ordinanza del sindaco di Teglio (m. 945).
La strada è ancora asfaltata.
Più avanti il fondo diviene sterrato, ma è comunque in discrete condizioni e pertanto, nella bella stagione, si può raggiungere il rifugio in auto (meglio se con un fuoristrada).
Noi decidiamo di proseguire con la nostra vettura fin quando la strada diventa sterrata (m. 1045). In questo punto la lasciamo in uno slargo sterrato alla destra e ci incamminiamo in leggera salita. Ai lati della strada ci sono gli alberi e alla sinistra scorre il Torrente Belviso.

Subito percorriamo una curva verso destra.
Lasciamo a sinistra alcuni massi e continuiamo quasi in piano (m. 1055).
Una corta stradina inerbita scende al torrente. Un cartello segnala il pericolo di piene improvvise.

Continuiamo in leggera salita e superiamo tre semicurve: dx-sx-dx. Su di un masso alla destra vediamo una freccia rossa. Di tanto in tanto troviamo una canalina per lo scolo dell'acqua, di traverso alla strada.
Lasciamo a destra una fontana con una lunga vasca in cemento (m. 1070).
Superiamo una semicurva verso destra ignorando un'altra strada che si stacca in leggera discesa alla sinistra.

Presso una curva verso sinistra attraversiamo un ruscello su di un ponte (m. 1080).
Dopo un tratto in lievissima discesa proseguiamo quasi in piano.
Una stradina alla sinistra attraversa il torrente. Una freccia rossa e la scritta "Frera" tracciate su di un masso invitano a proseguire diritto.

Subito dopo, alla destra troviamo alcune case e stalle. Un cartello informa che si vendono formaggi.
Alla destra troviamo anche una fontana con una lunga vasca in cemento e un lavatoio.
Lasciamo a destra un piccolo slargo (m. 1085).
Un cartello segnala il pericolo di caduta valanghe.

Percorriamo due ampie semicurve sinistra-destra (m. 1095).
Alla sinistra ci sono un piccolo slargo e una stradina che si stacca in discesa.
Superiamo due semicurve sinistra-destra (m. 1115).
Un muro in cemento scende a sinistra a rinforzo della sede stradale (m. 1120).
Poco dopo ne troviamo un altro. Un ruscello passa sotto alla strada.
Su di una roccia vediamo una freccia rossa e la scritta "Frera".
Alla sinistra ci accompagnano delle protezioni in ferro. Poco prima del loro termine un ruscello passa sotto alla strada. In questo punto ci sono protezioni anche alla destra (m. 1130).
Un altro ruscello attraversa scorrendo sotto alla strada.

Alla destra ci accompagna una fila di paletti di ferro dipinti di rosso.
Un muro in cemento scende a sinistra a rinforzo della strada (m. 1145).
Subito percorriamo due semicurve destra-sinistra; in entrambi i casi alla sinistra c'è un masso.
Lasciamo a sinistra un cubo di pietre (m. 1160).
Troviamo uno slargo all'esterno di una semicurva verso destra.
Uno dopo l'altro percorriamo quattro tratti con protezioni alla sinistra (m. 1170).

La strada torna ad essere asfaltata e con delle protezioni alla sinistra (m. 1180).
In salita percorriamo un tornante destrorso al termine del quale alla sinistra c'è un muro di pietre (m. 1190).
Ora le protezioni sono sul lato destro.

Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1200).
Proseguiamo con un muro di pietre alla destra e un masso alla sinistra.
Continuiamo con le protezioni alla sinistra.
Superiamo una semicurva verso destra.
Troviamo dei piccoli slarghi alla destra e poco dopo anche dall'altro lato (m. 1215). Di fronte il Monte Nembra (m. 2678) si erge in tutta la sua maestosità.
Un rivolo passa sotto alla strada. Alla sinistra c'è uno slargo.

Arriviamo al termine del tratto in salita (m. 1235).
Lasciamo a sinistra uno slargo.
Percorriamo un tratto in leggera discesa.

Proseguiamo quasi in piano. Più in dentro, alla sinistra, vediamo delle case (m. 1230).
Poco dopo troviamo una stradina che scende a raggiungerle. Alla destra c'è una fontana con una lunga vasca.
Continuiamo in leggera salita e poco dopo superiamo una semicurva verso sinistra.
Un rivolo passa sotto alla strada.
Lasciamo a sinistra uno slargo.
Proseguiamo con le protezioni da entrambi i lati.

Dopo una semicurva verso destra arriviamo a San Paolo (frazione di Teglio), un piccolo nucleo abitato che ebbe importanza nei secoli scorsi a causa dell'industria estrattiva allora fiorente (m. 1250).
Quasi in piano passiamo tra le case e giunti in fondo troviamo alla sinistra una croce di legno e una fontana con una lunga vasca.
Continuiamo con poca pendenza.
Lasciamo a destra una casa bianca.
Poco dopo, alla sinistra, troviamo una santella e, più in dentro, il Rifugio Cristina (m. 1270).

Tempo impiegato: ore 0.50 - Dislivello: m. 225
Data escursione: agosto 2018

ESCURSIONI PARTENDO DAL RIFUGIO:
  • al Rifugio Tagliaferri (m. 2328)
  • al Lago Belviso (m. 1485) in ore 0.30 (vedi foto)
  • al Lago Nero (m. 2036) in ore 2
  • al Lago Verde (m. 2073) in ore 2.15
  • alla Malga Magnolta (m. 1945) in ore 2
  • al Bivacco Aprica (m. 2227) in ore 3.30
  • al Passo Venerocolo (m. 2314) in ore 4
  • al Passo Belviso (m. 2518) in ore 4.30
  • al Passo Demignone (m. 2485) in ore 5.30
  • alla Cima Fraitina (m. 2567) in ore 4
  • alla Cima Torena (m. 2911) in ore 5.30
  • al Monte Nembra (m. 2678) in ore 5
Dati del Rifugio Cristina

Altezza:
m. 1270
Gruppo:
Orobie Valtellinesi
Ubicazione:
S.Paolo-Braghecc
Comune:
Teglio - SO
Carta Kompass:
94 A5
Coordinate Geo:
46°06'41.70"N
10°08'19.40"E
Gestore:
Francesco Ambrosini
Telefono gestore:
337 337997
Telefono rifugio:
349 2237211
Posti letto:
29
Apertura:
permanente
Pagina aggiornata
il: 22/08/2018
Il Rifugio Cristina Il giardino del rifugio Il Lago Belviso

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