Rifugio Città di Busto

Il Rifugio Città di Busto è situato al Piano dei Camosci.
Inaugurato nel 1927 è il primo rifugio costruito in Val Formazza. In seguito è stato ristrutturato e ammodernato nel 1956, nel 1992 e dal 2006 al 2010
E' di proprietà del CAI di Busto Arsizio (VA)

Da Milano prendiamo l'autostrada A8
Ad un bivio proseguiamo verso sinistra con la A26 (mentre a destra la A8 continua verso Varese)
Al bivio successivo (km. 21.6) andiamo a destra verso Gravellona Toce (a sinistra invece si prosegue verso Genova)
Dopo il casello la strada diventa la statale 33 del Sempione. La percorriamo fino a Crodo (km. 128.2) dove la lasciamo per proseguire con la statale 659
Al km. 8.5, ad un bivio, andiamo a destra seguendo le indicazioni per Formazza
A Baceno (km. 13.9) giriamo a destra, sempre sulla 659, come indicato da un cartello che segnala Formazza a 20 chilometri
Attraversiamo dapprima il Comune di Premia e poi quello di Formazza, entrambi suddivisi in varie frazioni
Al km. 40 passiamo accanto alle Cascate del Toce
Continuiamo fino al km. 41.7 e raggiungiamo la frazione di Riale, ultimo borgo della vallata

A Riale troviamo subito un albergo alla destra ed un parcheggio a pagamento alla sinistra nel quale lasciamo la macchina (costo 5 euro al giorno)
Usciti dal parcheggio, ci incamminiamo quasi in piano seguendo la statale 659 verso sinistra (m. 1735)
Percorriamo una curva verso destra
Poco dopo incrociamo il Fiume Toce che passa sotto alla strada
Lasciamo la statale, che termina poco dopo presso una rotonda, e prendiamo una strada che si stacca alla sinistra. Alla destra scorre il Torrente Rio Roni
Continuiamo attorniati da prati
Percorriamo una curva verso sinistra. Un cartello informa che siamo arrivati a Riale
Alla destra abbiamo le case del piccolo borgo mentre alla sinistra c'è solo una stalla-fienile
Superiamo una semicurva verso destra

Lasciamo a destra il dosso in cima al quale vediamo la chiesa di Sant'Anna eretta dopo che quella di Morasco rimase sotto le acque del lago artificiale
Proseguiamo in lievissima salita
Superiamo una lunga semicurva verso sinistra
Su di un ponte con le sponde di legno attraversiamo un ruscello. Continuiamo quasi in piano
Alla sinistra troviamo l'ingresso di un altro parcheggio a pagamento (m. 1750)

Arriviamo ad un bivio (m. 1755). I segnavia indicano,
- a destra (segnavia G39): Lago dei Sabbioni a 2 h 45, Rif. Claudio e Bruno a 3 h 45, Rifugio 3A a 4 h 25, Rif. Città di Busto a 2 h 35, ex Rif. Cesare Mores a 2 h 45, Rif. Somma Lombardo a 2 h 55;
- a destra (segnavia G00): Lago Morasco (diga) a 0 h 15, Alpe Bettelmatt a 1 h 25, Passo del Gries (Via del Gries - Sbrinz Route) a 2 h 40;
- a sinistra (segnavia G95): Furculti a 0 h 40, Alpe Nefelgiu a 1 h 20, Passo Nefelgiu a 2 h 55;
- dietro (segnavia G00): Riale a 0 h 15, Cascata del Toce a 0 h 45, Ponte (Via del Gries - Sbrinz Route) a 2 h 00
Alla sinistra si va anche al Rif. Bim Se al Lago. Andiamo a destra in salita verso la diga del Lago Sabbioni

Percorriamo una curva verso sinistra (m. 1760) seguita da due tornanti destra (m. 1765) - sinistra (m. 1770). Quasi tutti i tornanti fino alla diga sono tagliabili con un sentiero-scorciatoia
Continuiamo con due ampie curve, entrambe verso destra (m. 1780-1790)
Presso un tornante sinistrorso ignoriamo una stradina che si stacca alla destra (m. 1795)
Superiamo una semicurva verso destra
Con minore pendenza percorriamo un tornante destrorso (m. 1810) e uno sinistrorso (m. 1815)

All'interno di una curva verso sinistra troviamo il camminamento sopra la diga del Lago Morasco (m. 1820). I segnavia indicano, davanti (sentiero G00): Alpe Bettelmatt a 1 h 10, Passo del Gries (Via del Gries - Sbrinz Route) a 2 h 25; dietro (segnavia G00): Riale a 0 h 25, Cascata del Toce a 0 h 55, Ponte (Via del Gries - Sbrinz Route) a 2 h 10; a sinistra (segnavia G95): Alpe Nefelgiu a 1 h 20, Passo Nefelgiu a 2 h 55, Lago Vannino (Grande Traversata delle Alpi) a 3 h 40

Continuiamo quasi in piano iniziando costeggiare il lago. Transitiamo sotto ai cavi dell'alta tensione. Lasciamo a destra una cabina Enel e una casa di servizio che aggiriamo con una curva verso destra
Superiamo un'ampia semicurva verso sinistra. Camminiamo su di una strada sterrata, con il lago alla sinistra e un muro in cemento alla destra, passando sopra al quale scende un torrente
Percorriamo una semicurva verso destra seguita da alcune serpentine appena accennate
Dopo un tratto con un muro di pietre a secco alla destra torniamo a camminare accompagnati dal muro in cemento
Lasciamo a destra un traliccio
Nuovamente con un muro di pietre a secco alla destra, transitiamo sotto ai cavi dell'alta tensione

Lasciamo a sinistra un ponticello riservato agli addetti alla diga, sospeso sul lago che in questo punto comincia a restringersi. Il ponticello collega questa sponda del lago con l'altra dove c'è la Centrale Piero Ferrerio evitando un lungo giro seguendo la strada (m. 1830)

In lievissima salita arriviamo ad un trivio dove i segnavia indicano,
- diritto (segnavia G00): Alpe Bettelmatt 2098 m a h. 0:50, Passo del Gries 2479 m a h. 1:25 (Via del Gries - Sbrinz Route);
- dietro (segnavia G00): Riale 1734 m a h. 0.55, Cascata del Toce 1685 m a h. 1.10, Ponte 1284 m (Via del Gries - Sbrinz Route) a h. 2:25;
- a sinistra (segnavia G00f): Centrale di Morasco 1820 m a h. 0:15, Diga Lago di Morasco 1821 m a h. 0:45, GIRO DEL LAGO
Alla destra sale una sterrata chiusa da una catena. Continuiamo diritto (m. 1840)

Troviamo altri segnavia che indicano,
- a sinistra (segnavia G39): Lago dei Sabbioni a 2 h 05, Rif. Claudio e Bruno a 3 h 05, Rifugio 3A a 3 h 45, Rif. Città di Busto a 1 h 55, ex Rif. Cesare Mores a 2 h 05, Rif. Somma Lombardo a 2 h 15;
- a sinistra (segnavia G00): Alpe Bettelmatt a 0 h 45, Passo del Gries a 2 h 00;
- dietro (segnavia G00): Riale a 0 h 50, Cascata del Toce a 1 h 20, Ponte (Via del Gries - Sbrinz Route) a 2 h 35
Lasciamo la strada che continua diritto e andiamo a sinistra in leggera discesa (m. 1850)

Alla destra troviamo una stalla-fienile
Continuiamo in discesa
Superiamo una semicurva verso destra

Su di un ponte in cemento e pietre, senza le sponde, attraversiamo il Torrente Rio del Gries. I segnavia indicano: Passo del Gries - Sbrinz Route, Lago Sabbioni - Rifugi, Attenzione !!! Direzione obbligatoria. Continuiamo diritto, in leggera salita (m. 1840)
Transitiamo sotto ai cavi della funivia di servizio che parte alla destra e sale al Rifugio Città di Busto e poi alla diga del Lago Sabbioni

Poco dopo i segnavia indicano, a destra: Bettelmatt a ore 0.50, Passo Gries a ore 2, Lago Sabbione a ore 2. Diritto vediamo una cascata e due baite-stalle. Andiamo a destra (m. 1850)
Superiamo tre semicurve: sx-dx-sx
Continuiamo in salita (m. 1860)
Di tanto in tanto vediamo un bollo rosso-bianco-rosso
Superiamo delle serpentine appena accennate
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1870)
Saliamo alcuni rudimentali gradini di pietra
Continuiamo con un tornante destrorso tagliabile con una scorciatoia (m. 1885)

Con il sentiero diviso in due parti percorriamo un ampio tornante sinistrorso e ignoriamo un altro sentiero che prosegue diritto in discesa (m. 1895)
Camminiamo attorniati da arbusti e cespugli
Percorriamo una curva verso sinistra incassata nel terreno circostante e una curva verso destra (m. 1900)
Con poca pendenza superiamo due semicurve destra-sinistra e continuiamo in salita
Aggiriamo una roccetta nel mezzo del sentiero (m. 1915)

Ad un bivio i segnavia indicano
- a destra (segnavia G00): Alpe Bettelmatt a 0 h 30, Passo Gries (Via del Gries - Sbrinz Route) a 1 h 45;
- a destra (segnavia G41): Rif. Città di Busto a 1 h 40, Piano dei Camosci a 1 h 55, Lago del Sabbioni a 2 h 40;
- a sinistra (segnavia G39): Lago dei Sabbioni a 1 h 50, Rif. Claudio e Bruno a 2 h 50, Rifugio 3A a 3 h 30, ex Rif. Cesare Mores a 1 h 50, Rif. Somma Lombardo a 2 h 00, Rif. Città di Busto (Deviazione su sentiero G39a per esperti) a 1 h 40;
- dietro (sentiero G00): Lago Morasco (diga) a 0 h 35, Riale a 1 h 00, Cascata del Toce (Via del Gries - Sbrinz Route) a 1 h 30
Andiamo a destra (m. 1930)

Il sentiero si divide e si ricompone (m. 1935)
Alla destra vediamo il Lago Morasco
Superiamo un tratto incassato tra rocce e terreno (m. 1945)
Percorriamo un tornante sinistrorso
Saliamo dei rudimentali gradini di pietra
Superiamo un tratto con pochissima pendenza (m. 1955)

Lasciamo a destra una roccetta con un bollo e continuiamo in salita. Davanti vediamo una cascata
Percorriamo un altro tratto di sentiero incassato
Il sentiero si divide e subito si ricompone (m. 1975)
Superiamo una semicurva verso sinistra seguita da una verso destra con la quale aggiriamo un piccolo dosso. Dietro vediamo ancora il Lago Morasco (m. 1990)
Subito percorriamo un tornante destrorso
Continuiamo con due semicurve sinistra-destra incassate nel terreno circostante (m. 1995)
Aggiriamo una pietra nel mezzo del sentiero
Per un tratto camminiamo su delle pietre ben sistemate (m. 2005)
Dopo alcuni passi con poca pendenza su sentiero sterrato, saliamo alcuni rudimentali gradini
Lasciamo a destra una roccetta
Con pochissima pendenza percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio (m. 2015) seguito da un altro tornante. Proseguiamo in salita
Continuiamo in leggera salita attorniati da erba e rododendri (m. 2035)
Il sentiero si divide in due tracce parallele e dopo una diecina di metri si ricompone (m. 2045)

Poco più in alto a destra, vediamo una targa su di una roccia. Con un sentierino saliamo a raggiungerla e vi leggiamo: "Cammina in silenzio respirando quest'aria pulita, e nell'immensità che ti circonda ti fondi. Con la fatica misura te stesso, con volontà trova conforto, con uno scopo prefiggiti una meta, con il rispetto compi il tuo cammino. Qualunque sia il motivo, che ti porti in Alto per avvicinarti a Dio, non dimenticarti mai chi sei ... Un semplice uomo! - [Dedicata alla giornalista Maria Teresa Masiello 1969-2010]."
Ridiscesi, continuiamo diritto
Poco dopo percorriamo un tornante destrorso lasciando a sinistra un torrente (m. 2060)
Proseguiamo quasi in piano

Con poca pendenza superiamo una semicurva verso destra. Un altro sentiero sale dalla destra. Attorno c'è solo erba
Continuiamo con delle serpentine dx-sx-dx-sx appena accennate (m. 2080)
In salita percorriamo un tornante destrorso (m. 2090)

Presso un tornante sinistrorso passiamo tra due piccoli dossi rocciosi ma coperti dall'erba (m. 2100)
In leggera salita superiamo una semicurva verso destra
Superiamo un tratto quasi in piano ed uno con poca pendenza (m. 2105)

Proseguiamo in discesa (m. 2110)
Percorriamo un tornante sinistrorso
Dopo una serpentina destra-sinistra continuiamo in leggera discesa
Alla destra vediamo un piccolo laghetto formato da uno sbarramento sul Rio del Greis. Lo costeggiamo quasi in piano. Alla sinistra ci sono delle rocce (m. 2100)
Passiamo tra alcune rocce
Percorriamo pochi passi in discesa su fondo roccioso

Davanti si apre la piana dell'Alpe Bettelmatt e alla nostra destra scorre il torrente. Poco dopo lo attraversiamo camminando su un ponticello realizzato con dei blocchi di pietra
Ci immettiamo su di una sterrata. I segnavia indicano dietro con il sentiero G00: Lago Morasco (diga) a 1 h 00, Riale a 1 h 25, Cascata del Toce (Via del Gries - Sbrinz Route) a 1 h 55. Proseguiamo diritto sulla sterrata che, con pochissima pendenza, attraversa l'alpeggio

Troviamo altri segnavia che indicano: Alpe Bettelmatt 2098 m;
- diritto (segnavia G41): Rif. Città di Busto a 1 h 10, Piano dei Camosci a 1 h 25, Lago del Sabbioni a 1 h 50;
- a destra (segnavia G00): Passo del Gries a 1 h 15, Capanna Corno (Via del Gries - Sbrinz Route) a 2 h 15;
- dietro (sentiero G00): Lago Morasco (diga) a 1 h 00, Riale a 1 h 25, Cascata del Toce (Via del Gries - Sbrinz Route) a 1 h 55
Continuiamo diritto ma dopo alcuni passi superiamo una semicurva verso sinistra (m. 2105)

Poco più in alto alla sinistra vediamo la baita e le stalle dell'Alpe Bettelmatt
Tra mucche al pascolo arriviamo in fondo all'alpeggio dove troviamo dei segnavia che indicano con il sentiero G41: Rif. Città di Busto a 1 h 05, Piano dei Camosci a 1 h 20, Lago dei Sabbioni a 1 h 45, Rif. Somma Lombardo a 1 h 55. Continuiamo in salita con il sentiero (m. 2120)
Con poca pendenza percorriamo una curva verso sinistra, attraversiamo un rivolo e proseguiamo in salita
Il sentiero si divide e subito si ricompone

Percorriamo un tratto diviso in più tracce
All'inizio di un ampio tornante sinistrorso saliamo due gradini di legno
Il sentiero si divide (m. 2145) e dopo altri gradini di legno si ricompone
Nuovamente si scompone in due tracce ed entrambe girano a sinistra (m. 2155)
In basso alla sinistra vediamo l'Alpe Bettelmatt
Presso un tornante destrorso saliamo un gradino di legno ed uno di pietra (m. 2160)
Continuiamo con delle semicurve appena accennate e con il sentiero leggermente incassato nel terreno circostante (m. 2175)
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 2180)

Alla sinistra, sull'altro lato della valle, vediamo i tornanti della strada che sale al Passo del Gries
Dopo un tornante destrorso continuiamo con poca pendenza (m. 2185)
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 2190)
Saliamo dei gradini di legno e percorriamo un tornante destrorso (m. 2195)
Dopo una curva verso sinistra la pendenza diventa abbastanza ripida (m. 2200)
Continuiamo con un tornante destrorso (m. 2215)

Alcuni tornanti sono tagliati da ripide scorciatoie. Di tanto in tanto saliamo un gradino di pietra o di legno
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 2220)
Dopo un tornante destrorso la pendenza diminuisce un poco (m. 2225)
Superiamo un tornante sinistrorso e uno destrorso (m. 2230)
Percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio (m. 2235)
Superiamo una curva verso destra seguita da un tornante destrorso (m. 2245)

Cinque gradini di pietra precedono un tornante sinistrorso (m. 2250)
Superiamo due curve destra-sinistra (m. 2260)
Percorriamo un tornante destrorso e una curva verso sinistra (m. 2265)
Continuiamo con un tornante destrorso e una semicurva verso sinistra (m. 2270)

Per un tratto il sentiero è incassato nel terreno circostante
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 2290)
Proseguiamo con un ampio tornante destrorso (m. 2295)
Superiamo una curva verso sinistra (m. 2300)
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 2310), uno destrorso (m. 2320), uno sinistrorso (m. 2325) e uno destrorso (m. 2335)

Sull'altro lato della valle, al valico, vediamo delle pale eoliche
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 2365)
Incrociamo un sentiero-scorciatoia e proseguiamo diritto con poca pendenza (m. 2370)
Dopo un tornante destrorso proseguiamo in salita
Superiamo un tratto quasi in piano e continuiamo in salita (m. 2395)
Percorriamo un tratto con poca pendenza (m. 2405) e riprendiamo a salire (m. 2415)
Continuiamo in leggera salita

Presso un tornante sinistrorso un segnavia indica il Rifugio Città di Busto (m. 2420)
Troviamo un paletto di legno con un bollo bianco-rosso presso una curva verso destra. Poco dopo ne troviamo un altro (m. 2425)
In leggera discesa superiamo tre semicurve sx-dx-sx
Saliamo sei gradini di legno
Quasi in piano superiamo una semicurva verso destra (m. 2435). In basso alla destra vediamo scorrere un torrente
Proseguiamo con poca pendenza

Davanti cominciamo a vedere il Rifugio Città di Busto e alla sinistra l'edificio giallo della stazione della funivia di servizio (m. 2440)
Dopo quattro passi in discesa continuiamo in leggera salita
Percorriamo una curva verso sinistra, troviamo un altro paletto di legno con i bolli e ignoriamo un altro sentiero che prosegue diritto (m. 2445)
Proseguiamo in salita
Percorriamo un tornante destrorso e continuiamo con poca pendenza in direzione del rifugio (m. 2455)
Con una semicurva verso destra aggiriamo una roccetta affiorante (m. 2465)
Saliamo alcuni rudimentali gradini
Con pochissima pendenza raggiungiamo il Rifugio Città di Busto (m. 2480)

Tempo impiegato: ore 2.50 - Dislivello: m. 765 -20
Data escursione: agosto 2022

Escursioni partendo dal Rifugio:


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