Bivacco Baitello G.E.P.

Il Baitello del G.E.P. (Gruppo Escursionisti Pontida), ricostruito nel 1985, è situato nei boschi del Monte Canto.
E' sempre aperto ma è gestito, da gruppi di volontari che si alternano, solo a pranzo nelle domeniche da maggio a settembre.
L'edificio dispone di un camino, tre tavoli con panche, forno e fornello, lavandino e armadietti pensili.
All'esterno, sotto alcune tettoie, ci sono: un camino con griglie, altre attrezzature per cucinare e vari tavoli con panche. In fondo c'è il baitello della legna.

Venendo da Milano lasciamo la S.S. 36 all'uscita di Nibionno (km. 33), raggiungiamo una rotonda dove ci immettiamo sulla S.P. 342 (Bergamo-Como km. 38.7) e andiamo a destra in direzione Bergamo.
Arrivati all'inizio di Pontida, dopo il km. 16 (i chilometri sono indicati a ritroso) e già in vista dell'Abbazia di Pontida, giriamo a destra in Via delle Rimembranze e subito lasciamo la macchina nel parcheggio alla destra con 25 posti auto (m. 305).

Ci incamminiamo quasi in piano verso l'abbazia su di un viale pavimentato con sampietrini.
Alla sinistra troviamo la statua di S. Barbara accanto ad un vecchio cannone e a seguire un parco.
Prima di arrivare all'abbazia, giriamo a destra in Via Don Edmondo Paolazzi in fondo alla quale già scorgiamo il cimitero.
Lasciamo a destra Via Villaggio Magnetti.
Superiamo due semicurve sinistra-destra.

Poco dopo arriviamo al cimitero. I segnavia indicano,
- diritto (segnavia 897): Cascina San Bartolomeo h 0:50, Canto h 1:00, Fontanella (S. Egidio) h 1:45, Sotto il Monte Giovanni XXIII h 2:00, Carvico h 2:10, Villa d'Adda h 2:30;
- diritto (segnavia 898): Pietra di Sant'Alberto h 0:50, Colle di Monte Albano h 1:00, Fontanella (S. Egidio) h 1:10, Ambivere-Mapello (Mad. di Prada) h 2:00.
- a destra: Santuario di Ca de' Rizzi (incrocio con sentiero "Papa Giovanni XXIII") h 0:25, Collegamento con sentiero 896 h 0:25.
Un cartellone mostra una cartina della zona e parla di Pontida e del Canto. Continuiamo diritto, in leggera salita, con Via Valdigerra che costeggia il muro di recinzione del cimitero (m. 310).

Giunti in fondo al cimitero, Via Valdigerra gira a sinistra passando accanto ad un parcheggio (m. 320). Vari segnavia indicano,
- con la sterrata che prosegue diritto (segnavia 897): Baitello G.E.P., Cascina San Bartolomeo h 0:50, Canto h 1:00, Fontanella (S. Egidio) h 1:45;
- con la strada che gira a sinistra (segnavia 898): Pietra di Sant'Alberto h 0:50, Fontanella (S. Egidio) h 1:10;
- dietro: Pontida h 0:10, Santuario di Ca de' Rizzi (Incrocio con sentiero "Papa Giovanni XXIII") h 0:25, Collegamento con sentiero n° 896 h 0:25.

Continuiamo diritto con la sterrata transitando sotto vari cavi dell'alta tensione.
Dopo pochi passi giriamo a destra seguendo la sterrata e ignorando sia un sentiero alla sinistra che una stradina alla destra.
Superiamo una canalina di ferro di traverso alla strada, passiamo sotto altri cavi e percorriamo una curva verso sinistra tra gli alberi del bosco.
Lasciamo a sinistra un traliccio, percorriamo un tornante destrorso e proseguiamo quasi in piano.
Un ruscelletto attraversa la sterrata scorrendo in una canalina di ferro. Il bosco diventa più fitto (m. 330).
Dopo alcuni passi percorriamo una curva verso sinistra.

Ignoriamo un sentiero che sale a sinistra e proseguiamo diritto come indicato da un cartello che segnala davanti: M. Canto e G.E.P. (m. 335).
In leggera salita superiamo una semicurva verso destra (m. 340).
Poco dopo proseguiamo in salita.
Presso una semicurva verso sinistra vediamo un bollo bianco-rosso (m. 350).

Percorriamo un tornante destrorso mentre un torrente attraversa la sterrata passandole sotto (m. 355).
Subito dopo, quasi in piano percorriamo una curva verso sinistra e proseguiamo con poca pendenza.
Presso una semicurva verso sinistra superiamo una canalina in metallo e continuiamo in salita (m. 360). Poco dopo ne troviamo un'altra.
Alcune radici affiorano dal terreno.

Ad una biforcazione lasciamo a sinistra la sterrata che sale al M. Canto e prendiamo quella alla destra quasi in piano (m. 370).
In leggera discesa percorriamo due semicurve destra-sinistra.
Dopo una curva verso destra raggiungiamo il Baitello G.E.P. (m. 365).

Tempo impiegato: ore 0.20 - Dislivello: m. 65 - 5
Data escursione: settembre 2022

Alla Pietra di Sant'Alberto e all'Abbazia di Sant'Egidio in Fontanella
Poiché la gita al Baitello G.E.P. è molto breve, la abbiamo ampliata con la visita alla Pietra di Sant'Alberto e all'Abbazia di Sant'Egidio in Fontanella.
S. Alberto fu il fondatore dell'Abbazia di Pontida (anno 1076). Di origini nobili divenne monaco benedettino e in seguito fu canonizzato. La tradizione vuole che sostasse per riposare su questa grande pietra nei boschi del Monto Canto, ora meta di pellegrini.
Anche l'Abbazia di Sant'Egidio in Fontanella fu fondata dal S. Alberto (anno 1080). Con varie modifiche e vicissitudini è arrivata ai giorni nostri. Nei suoi ultimi anni di vita ospitò David Maria Turoldo (che Wikipedia definisce: presbitero, teologo, filosofo, scrittore, poeta e antifascista italiano), ora sepolto nel piccolo cimitero. Oggi è un centro di accoglienza con 19 posti letto. Ospita: gruppi, scout, oratori.

Torniamo ai segnavia, posizionati alla fine del cimitero, che indicano con la strada che gira a sinistra (segnavia 898): Pietra di Sant'Alberto h 0:50, Fontanella (S. Egidio) h 1:10 e con la sterrata che prosegue diritto (segnavia 897): Baitello G.E.P.

Ora seguiamo la strada asfaltata che dopo pochi passi diventa sterrata (m. 320).
Camminiamo in leggera salita. Alla destra c'è il bosco; alla sinistra una rete di recinzione e una fila di tralicci che reggono i cavi dell'alta tensione.
Superiamo una semicurva verso sinistra e una curva verso destra (m. 330). Alla destra ci accompagna un muro di pietre mentre alla sinistra c'è una staccionata. In basso alla sinistra vediamo un centro sportivo e, più lontano, la torre campanaria dell'Abbazia di Pontida.
Alla sinistra, oltre un cancello, vediamo un baitello e, in basso, un capannone industriale.
Passiamo accanto ad un tombino/pozzetto (m. 340).

Entriamo nel bosco. Superiamo una semicurva verso destra.
Percorriamo una curva verso sinistra ignorando un sentiero che continua diritto in salita (m. 345).

Arriviamo ad un bivio dove i segnavia indicano,
- diritto (segnavia 898): Pietra di Sant'Alberto h 0:40, Fontanella (S. Egidio) h 1:00;
- con un tornante destrorso (Strada privata vicinale/interpoderale di S. Bartolomeo e Borgo del Canto. Transito consentito ai soli aventi diritto): Monte Canto, Sotto il Monte.
- dietro (segnavia 898): Pontida h 0:10.
Continuiamo diritto, quasi in piano, lasciando a sinistra un traliccio con gli impianti dei ripetitori (m. 360).

Troviamo un altro bivio. I segnavia 898 indicano, a destra: Pietra di Sant'Alberto h 0:25, Fontanella (S. Egidio) h 0:45; dietro: Pontida h 0:20. Lasciamo la strada che prosegue diritto e andiamo a destra in salita.

Presso una curva verso destra, un cartello indica diritto: Salita Val di Gerra. Continuiamo verso destra seguendo il percorso principale (m. 365).
Alla sinistra troviamo un cancelletto e una rete di recinzione. Alla destra ci sono alberi e prati.

Troviamo un altro cartello che indica, diritto  Fontanella e con un sentiero alla destra Pontida. Alla sinistra ci sono due case (m. 380).
In leggera discesa superiamo una semicurva verso destra e quasi in piano percorriamo un'ampia curva verso sinistra (m. 375).
Con poca pendenza passiamo sotto un cavo che attraversa la strada.
Alla sinistra, un bastone collocato orizzontalmente blocca l'accesso ad un prato nel quale vediamo dei giovani ulivi.
Quasi in piano percorriamo una curva verso destra molto ampia (m. 385).
Passiamo nuovamente sotto al cavo.

La strada termina davanti ad un cancello di legno con l'insegna: "Casello Mazzoleni". Giriamo a sinistra e proseguiamo con un sentiero nel bosco.
Alla destra ci accompagna un muro di pietre a secco.
In leggera salita percorriamo una curva verso destra seguita da un tornante sinistrorso. Continuiamo quasi in piano (m. 390).
Con poca pendenza superiamo una semicurva verso sinistra.

Arriviamo a una biforcazione dove i segnavia 898 indicano a destra S. Egidio Fontanella e dietro Pontida (m. 395).
Dopo pochi passi, percorriamo un tornente destrorso aggirando una baita/stalla con la sigla "BA" sopra l'uscio.
Il sentiero si divide e dopo un breve tratto si ricompone (m. 400).
Continuiamo in salita con delle serpentine appena accennate.
Presso una curva verso sinistra un rivolo passa sotto al sentiero (m. 415).
Continuiamo con altre serpentine appena accennate (m. 420).
Dopo una semicurva verso destra, proseguiamo in modo abbastanza ripido con il sentiero incassato nel terreno circostante (m. 425).

Continuiamo con poca pendenza. Presso un tornante sinistrorso superiamo il letto di un torrente asciutto (m. 430). Tutti i torrente e ruscelli che abbiamo attraversato lungo il cammino li abbiamo trovati privi di acqua.
Proseguiamo quasi in piano. All'interno di un tornante destrorso troviamo un cancelletto di ferro.
Continuiamo con un muro di pietre a secco alla destra e una corta staccionata di legno alla sinistra.
Presso un tornante sinistrorso attraversiamo il letto di un altro torrente (m. 435).
Superiamo un breve tratto in salita.
Quasi in piano percorriamo una semicurva verso destra seguita da una curva verso sinistra.

Camminiamo su di una passerella realizzata con 14 tronchetti.
Proseguiamo con poca pendenza. Alcune radici affiorano nel sentiero.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 440).
Quasi in piano, presso un tornante sinistrorso, attraversiamo un ruscello (m. 445).
Continuiamo con poca pendenza.
Il sentiero si divide solo per aggirare alcuni alberi e si ricompone (m. 450).

Prima di una curva verso destra, vediamo il segnavia 898 a bandierina dipinto su di una pietra (m. 455).
Dopo un tratto quasi in piano proseguiamo con poca pendenza.
Percorriamo due semicurve sinistra-destra.
Alla sinistra del sentiero troviamo un tronco steso raso terra.
Superiamo una semicurva verso destra.
Quasi in piano, presso un tornante sinistrorso attraversiamo il letto di un torrente. Continuiamo con poca pendenza (m. 470).

Presso una semicurva verso sinistra passiamo sotto ad un albero caduto.
Percorriamo un tornante destrorso molto ampio (m. 475).
Dopo una semicurva verso sinistra riprendiamo a salire.

Alcune grosse radici affiorano dal terreno (m. 485).
Presso una semicurva verso destra vediamo un bollo bianco-rosso.
Percorriamo un tratto in discesa e uno in leggera discesa.
Proseguiamo in leggera salita (m. 480).
Alla sinistra c'è una corta staccionata di legno.

Alla destra troviamo la "Pietra di S. Alberto" raggiungibile con alcuni rudimentali gradini di pietra o con un corto sentiero (m. 485). Vi troviamo anche un piccolo altare e i segni della devozione popolare come: statuette, quadretti, corone del rosario e piccole croci. Un cartello indica: dietro Pontida e davanti Fontanella.

Dopo un tratto quasi in piano, in leggera salita percorriamo un tornante destrorso.
Ora la pendenza è minima.
Vediamo un segnavia bianco-rosso ricurvo all'inizio di una curva verso sinistra molto ampia, attraversata da un ruscello (m. 490).
Dopo un tratto in leggera salita, quasi in piano percorriamo una curva verso destra (m. 495).
Superiamo una curva versa sinistra e continuiamo in leggera discesa.
Quasi in piano percorriamo una curva verso destra.
Superiamo una semicurva verso sinistra e proseguiamo con poca pendenza.
Dopo un tratto quasi in piano, in leggera discesa percorriamo una curva verso destra.

Un altro sentiero, con un bollo azzurro, arriva da dietro-destra. Un cartello indica dietro: S. Alberto, Pontida. Continuiamo diritto.

Subito dopo troviamo un altro bivio. Siamo in località "Le Mazze". Un cartello indica a sinistra: Fontanella. Alla destra non ci sono indicazioni (ma se andiamo a destra dopo pochi passi in salita usciamo dal bosco davanti ad un vigneto e seguendo una sterrata verso sinistra arriviamo al Colle di Monte Albano dove ritroviamo il sentiero). Seguiamo il sentiero verso sinistra.

Troviamo un altro bivio. I segnavia indicano: Fontanella davanti e Sant'Alberto dietro. Ignoriamo pertanto il sentiero che scende a sinistra e proseguiamo diritto.
Presso una semicurva verso sinistra aggiriamo un albero.
Continuiamo in leggera salita.
All'interno di una curva verso destra c'è una rudimentale staccionata. Proseguiamo quasi in piano (m. 490).
Aggiriamo due pietre che affiorano nel sentiero. Continuiamo in leggera discesa.
Poco dopo ne aggiriamo un'altra sulla quale vediamo il segnavia 898 a bandierina.

Raggiungiamo uno slargo, con tre alberi nel mezzo, e un incrocio di cinque strade/sentieri. I segnavia indicano: Colle di Monte Albano 490 m;
- con la strada che prosegue diritto nessuna indicazione (anch'essa scende a Fontanella, Via Montalbano);
- la prima sterrata alla destra è chiusa da una catena;
- la seconda sterrata alla destra è quella precedentemente segnalata che costeggia un vigneto e torna a Le Mazze;
- con la terza sterrata che scende alla destra (segnavia 898): Fontanella Abbazia di Sant'Egidio h 0:10, Sotto il Monte G. XXIII - Canto (con sentiero 891) h 0:50, Mapello (con sentiero 891) - Ambivere (con sentiero 899) h 1:00;
- dietro (segnavia 898): Pietra di Sant'Alberto h 0:10, Pontida (partenza del sentiero 897) h 0:50, Ca' de Rizzi (partenza del sentiero 896) h 1:15.
Prendiamo la sterrata a destra in discesa verso Fontanella, segnalata anche da un bollo bianco-rosso.

Fatti pochi passi troviamo altri segnavia che ci confermano Fontanella davanti.
Percorriamo una curva verso destra.
Dopo un tratto in leggera discesa continuiamo in discesa.
All'esterno di un tornante sinistrorso, una catena chiude l'accesso ad una proprietà privata (m. 470).

Sbuchiamo su Via Montalbano. I segnavia indicano,
- a sinistra (segnavia 891): Ambivere (sentiero n° 899) h 1:00, Mapello h 1:00, Madonna di Prada h 1:15;
- a destra (segnavia 891): Fontanella (Sant'Egidio) h 0:05, Canto h 1:00, Villa d'Adda h 2:30:
- dietro (segnavia 898): Pietra di Sant'Alberto h 0:15, Pontida h 0:45.
Andiamo a destra, quasi in piano, seguendo la strada asfaltata (m. 455).
Camminiamo tra due siepi, oltre le quali alla sinistra c'è un uliveto e alla destra un vigneto.
Superiamo una semicurva verso sinistra.

Alla sinistra accanto ad una scultura moderna, su di un cartello leggiamo: "La Terra madre. O creature, voi siete l'annuncio, appena un segno, reale ma inconscio: ora la terra è come una madre, in lunga veglia attende l'evento. (D.M.Turoldo)". Alla destra c'è la "Casa Emmaus".

Ancora pochi passi e, alla sinistra, poco sotto, troviamo la chiesa e gli altri edifici dell'Abbazia di S. Egidio in Fontanella (m. 450).
Alcuni cartelli indicano, con il segnavia 891: Santa Barbara h 0:45, Monte Canto h 1:15, Tassodine - Carvico (sentiero 895) h 2:00, Villa d'Adda h 2:20, Traghetto di Leonardo sul fiume Adda h 2:50; con il segnavia 892: Volpera h 0:20, Sotto il Monte G. XXIII (sent. n° 893) h 0:50, Mapello (Madonna di Prada) h 1:00.

Tempo impiegato: ore 1.10 - Dislivello: m. 200 -55
Data escursione: settembre 2022

ESCURSIONI PARTENDO DAL BAITELLO G.E.P.:
  • al Monte Canto (m. 710)
  • alla Pietra di Sant'Alberto (m. 485)
  • all'Abbazia di Sant'Egidio in Fontanella (m. 450)









Dati del Baitello G.E.P.

Altezza:
m. 365
Gruppo:
Orobie
Ubicazione:
Monte Canto
Comune:
Pontida - BG
Carta Kompass:
105 C10
Coordinate Geo:
45°43'42.50''N
9°29'53.90''E
Gestore:
G.E.P.
Telefono gestore:
-
Telefono bivacco:
-
Posti letto:
-
Apertura:
sempre;
gestito a pranzo
solo alla domenica
da maggio a
settembre
Pagina inserita
il: 03/10/2022
Il Baitello G.E.P. Sinistra per Fontanella e destra per il Baitello G.E.P. Segnavia nel bosco Insegna del baitello Interno del baitello: tavoli Interno del baitello: forno, fornello e lavandino Interno del baitello: camino Sotto alle tettoie: camino per grigliare Sotto alle tettoie: forno e fornello Sotto alle tettoie: tavoli La legnaia Vista sul campanile della chiesa di Pontida Una baita/stalla nel bosco La "Pietra" di S. Alberto S. Egidio in Fontanella Interno della chiesa Casa Emmaus

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